L’idrogeno verde ha scelto il cuore della Regione verde: dopo l’annunciato insediamento della ICE a Corfinio, infatti, un’altra azienda che produce il combustibile del futuro, come è stato definito, ha messo occhi e soldi sulla Valle Peligna.
Questa volta, però, gli investitori non vengono dall’altra parte del mondo, ma dallo stesso Abruzzo e sono intenzionati a realizzare un centro di produzione di idrogeno verde a Sulmona.
L’azienda con sede a Montesilvano ed Atri-Notaresco si chiama Italfuid ed è specializzata nell’offrire servizi di qualità per l’industria: ieri ha avuto un incontro con l’assessora Catia Di Nisio, per definire quello che sarà un investimento che è destinato, come a Corfinio, a fungere anche da attrattore per altre aziende.
I particolari dell’insediamento saranno spiegati la prossima settimana in un incontro ufficiale, a cui parteciperà, oltre al Comune e alla Italfluid, anche l’Arap e soprattutto la struttura commissariale della Zes Abruzzo.
Perché è grazie alla Zes che le aziende “a rimorchio” potranno avere importanti vantaggi economici sugli investimenti. Di per sé, infatti, la Italfluid, rientrando nel settore della produzione energia, può solo in minima parte usufruire dei vantaggi previsti per le zone economiche speciali, ma le aziende che si impegnano alla defossilizzazione, quindi all’uso di combustibili sostenibili come l’idrogeno verde, potranno avere importanti sgravi e premialità.
A regime l’insediamento della Italfluid dovrebbe produrre da sola circa una cinquantina di posti di lavoro, ma la cosa più importante è che, insieme all’insediamento di Corfinio, la Valle Peligna sembra aver scelto una strada di sviluppo industriale con enormi potenzialità.
Si avvicinano le elezioni regionali
Questi impianti richiedono acqua ed energia elettrica. Siamo in grado di rifornire due impianti per idrogeno con lo stesso acquedotto? Se si e non si creano problemi ok, altrimenti…
Perche tutte le industrie che c’erano prima e in parte ci sono non richiedono acqua? Ma magari assumono 50 persone…
Semplice. Perché l’idrogeno da dove lo prendi? Dall’elettrolisi dell’acqua. Hai bisogno di acqua ed energia elettrica altrimenti nulla. Lo puoi prendere dal metano staccando gli atomi di idrogeno ma è più complesso dalla semplice elettrolisi.
Non mi risulta che le altre industrie facessero l’elettrolisi
Gli ambientalisti de noantri tacciono?
In valle peligna abbiamo una classe politica che non vede ad un palmo dal naso. Per 50 posti da schiavo (forse), pagati con soldi pubblici, distruggiamo la nostra ricchezza ed il resto dell’economia. La politica demenziale dall’europa ursula via via a scendere arriva nelle realtà nostrane disarmate.
Speriamo che gli ambientalisti di casa nostra non si rimettano di traverso.