Solo cinque telecamere su trenta in funzione: un sistema di videosorveglianza caduto nell’oblio quello del Comune di Sulmona dove, per tornare a vedere nuovamente la luce, o almeno qualche immagine, bisognerà attendere forse l’arrivo del 2019, anche se non è poi così lontano.
Solo a partire dal nuovo anno, infatti, sarà possibile pescare nel bilancio per reperire le somme necessarie ad una manutenzione che non si è più fatta o che almeno non si è fatta nel 2018, perché i soldi che erano stanziati a questo scopo, sono stati impegnati per altro.
Trentamila euro utilizzati come cofinanziamento nel vano tentativo di rientrare nel progetto del ministero degli Interni, che ha messo a disposizione 37 milioni di euro per l’installazione di nuovi sistemi di sorveglianza.
Sulmona ci aveva creduto, presentando una proposta da 512mila euro che però non è rientrata in graduatoria. La Valle Peligna, zona a basso rischio di criminalità, ha sentenziato il ministero non ha abbastanza crediti per accedere al finanziamento. E per Sulmona al danno si è aggiunta anche la beffa.
Perché quei 30mila euro che erano stati “distolti” dalla manutenzione nella speranza di avere un ampliamento del servizio, sono rimasti congelati in bilancio.
Bisognerà attendere insomma i trentamila euro del nuovo anno, per poi quantificare i danni ed intervenire, assicurando margini di ordine e sicurezza, tentando di riparare alla mancanza di un adeguato controllo, necessario in periodi intensi come quelli di festa.
Sì perché nonostante quello che pensi il ministero, la città di Sulmona continua ad essere teatro di scazzottate e risse, furti e atti vandalismo. L’occhio del grande fratello, insomma, serve, servirebbe e come, e magari anche che ci vedesse bene, non con venticinque occhi su trenta ciecati.
Mariagrazia Verrocchi
bene,e’ tutto sotto controllo,l’annuncio sindaca ,consiglieri e sudditi del feudo..il daspo nuova potentissima magica illusione,sara’ tre volte natale e festa tutto l’anno….ci sara’ da mangiare e luce tutto l’anno…caro amico ti scrivo..la sindaca ha detto…o no?