Il Psi di Sulmona, ieri in riunione con il Segretario Regionale Gianni Padovani, e sentiti oggi alcuni candidati di Avanti Sulmona) in merito al comunicato emesso ieri da Andrea Gerosolimo, ha tirato una serie di somme. Innanzitutto che il risultato conseguito domenica e lunedì scorsi, al di là delle analisi minuziose sui numeri, è assolutamente da ritenere una valida base di partenza per il secondo turno. Secondo il Psi la partita è ancora tutta aperta e può ancora ben essere raccolto il voto di opinione della città moderata attorno ai temi della “pacificazione e della verità” lanciati in campagna elettorale e sulla base dei punti programmatici per il rilancio della città esposti nelle varie manifestazioni.
Secondo i socialisti i prossimi 17 e 18 ottobre si può decisamente andare a combattere la sfida elettorale con ottime prospettive di vittoria, indipendentemente dalla riuscita o meno dei contatti in corso per allargare la coalizione. “La campagna elettorale – conclude il Psi – sta raggiungendo inaccettabili toni di accanimento personale intollerabili e lontani mille miglia da qualunque forma di confronto civile. Un prosieguo, su questi toni che coinvolgono gli aspetti più privati delle persone e che non trova memoria nella storia di una città che ama definirsi culla di cultura e civiltà, non può e non deve essere accettato senza se e senza ma in nome del rispetto della dignità delle persone”.
Mah!!!!
Sempre uguali i socialisti…pure davanti alle evidenze dei fatti e dall’esito dei voti stanne sempre dalla parte sbagliata.,mamme mè!!
La partita è ancora aperta…ma la porta è chiusa non solo a chiave ma e pure sprangata.