Velocizzare l’iter di costruzione del Polo Unico scolastico e, nel contempo, sistemare gli alunni in edifici sismicamente più sicuri. E’ questo il primo punto del programma elettorale di Pratola Insieme pronta a visionare la possibilità di trasferire le 18 classi di primaria e secondaria di primo grado in altri edifici pubblici e, qualora questa ipotesi non andasse in porto, torna in auge la possibilità del reperimento di un immobile privato da destinare ad uso scuola.
Contestualmente il lavoro sulla sicurezza si concentrerà anche nell’ideazione di un sistema di viabilità a servizio del plesso unico. Il problema qui è la mole di affluenza attesa ad entrata ed uscita da scuola visto che tutte confluiranno in un’unica struttura. Urge, dunque, pensare anche a questo aspetto per il quale si prevede un sistema viario in grado di permettere il raggiungimento degli edifici scolastici da diversi lati e non da un solo accesso.
Nell’ambito del “piano traffico” rientra il miglioramento della viabilità attraverso l’utilizzo di moderatori di velocità e cartellonistica stradale, verticale e orizzontale.In questo senso essenziale diventa anche l’illuminazione estesa a zone ad oggi sguarnite di lampioni, il miglioramento della sicurezza nell’area di sosta bus di piazza Primo Maggio attraverso l’istallazione di una pensilina a servizio dei pendolari. Ancora su viabilità e sicurezza il gruppo di Alessandra Tomassilli sindaco punta ad ultimare la strada di collegamento tra Valle Madonna e via Cerrano.
Anche la nuova pianificazione urbanistica servirà a elevare il livello di sicurezza del paese attraverso, ad esempio, la “Messa in sicurezza dell’abitato e del territorio dal rischio sismico e dai fenomeni di dissesto idrogeologico”. In questo contesto si fa spazio l’idea di puntare a “Casa Italia”, fornendo un “curriculum vitae” degli edifici esistenti e fatiscenti da riqualificare o sui quali intervenire, anche attraverso la demolizione alla quale potrebbe seguire anche un cambio di destinazione d’uso delle aree adibendole a parcheggi o aree verdi. A chiudere il cerchio della sicurezza sulle strade è la rete di video-sorveglianza delle principali arterie urbane e dei punti sensibili del paese.
Anche Pratola Insieme, infine, punta alla riconversione dell’area di San Cosimo in Centro di protezione Civile, progetto al quale abbinare l’aggiornamento del Piano Comunale di Emergenza, del regolamento di Protezione Civile con il fine di aumentare la competenza, la preparazione ed il coordinamento dei gruppi di volontari. Progetto al quale si affianca anche quello di una maggiore informazione, attraverso bacheche di quartiere, che riportino le planimetrie delle Aree di Attesa, di raccolta e dell’Area di ammassamento.
Simona Pace
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