I lavori al parcheggio danneggiano gli alberi. La denuncia degli ambientalisti

Chiedono al vice sindaco ed assessore all’Ambiente del Comune di Sulmona Sergio Berardi che si “decida finalmente a convocare la commissione consultiva di esperti indipendenti che hanno dato da tempo la loro disponibilità a collaborare con il Comune, peraltro gratuitamente”.

Sono i rappresentanti del Comitato spontaneo per la tutela e tutela e la valorizzazione del verde urbano che, dopo la vicenda dei tigli di piazza Garibaldi tornano a difendere il verde pubblico cittadino. Questa volta in via Circonvallazione orientale, all’altezza di Porta Pacentrana, dove sono appena terminati i lavori di sistemazione del parcheggio e dove, spiegano dal comitato, “la base in cemento della rete di recinzione è stata letteralmente attaccata ad alcuni alberi”. Piante in tal modo private del loro spazio vitale “come se – continuano gli ambientalisti – gli alberi non svolgessero funzioni fondamentali per noi umani ma fossero solo dei fastidiosi ingombri”.

Una situazione che non piace a chi teme la morte annunciata delle piante stesse perché, “se un domani le radici arriveranno a spaccare il cordolo, la colpa sarà degli alberi e allora il loro destino è segnato”. E alla mente torna il ricordo dell’albero posto all’inizio dei cordoni di piazza Garibaldi, “la cui unica colpa era quella di aver rotto con le sue radici un muretto, peraltro posticcio”. Qualcuno penserà, continuano gli ambientalisti, che queste sono solo “quisquilie” se paragonate al “grandioso progetto” annunciato dall’assessore Berardi il cui sogno è quello riuscire a piantare entro la fine del suo mandato 20 mila nuovi alberi nel territorio comunale, uno per ogni abitante. Come riuscirà a realizzarlo però non è chiaro agli stessi ambientalisti che ricordano come in assenza di un ufficio per il verde pubblico, di un censimento del patrimonio arboreo, di un piano e di un regolamento del verde, al Comune non resterà che “ricorrere alle prestazioni magiche di uno sciamano”.