I giovani sono fatti di sogni: D’Artista si appella alla politica

“È possibile trasformare le proprie idee in azioni concrete ma ciò richiede determinazione, perseveranza e coraggio”. É forte e chiaro il messaggio che Patrizio Maria D’Artista lancia ai giovani della sua città e dell’intero territorio. Lui che grazie al progetto di gestione del teatro Maria Caniglia di Sulmona e alle tante iniziative portate avanti con la Meta Aps, ha avuto l’opportunità di “realizzare dal nulla una nuova prospettiva che ad oggi sta regalando risultati inimmaginabili fino a qualche anno fa”. Esperienze che oggi lo spingono a rivolgersi ai tanti ragazzi di straordinario valore incontrati in questi anni per “tornare a credere insieme in un sogno collettivo”.

Lo fa in una lettera aperta indirizzata ai giovani ma anche alle istituzioni, in particolare a chi tra poco sarà chiamato a governare la nostra regione affinché “comprenda pienamente l’importanza di preservare gli entusiasmi e le aspirazioni dei giovani di questa città”. Quasi un obbligo per D’Artista scrivere alla futura compagine politica regionale affinché ponga in essere un’azione incisiva per contrastare “l’impietoso tracollo demografico degli ultimi anni”. Colpa di prospettive negate e della mancanza di ascolto che rende “impossibile qualsiasi opportunità di crescita e di sviluppo delle proprie capacità”. E di quel “sentire comune che dice che qui è troppo difficile costruire e che i sogni è bene farli di notte”.

Frasi troppo spesso rivolte alle giovani generazioni che, quando non riescono a trovare la “forza per sopravvivere in un ambiente talvolta ostile e complesso come quello in cui ci troviamo” decidono di abbandonare la nostra città. Un appello accorato quello contenuto nella lettera di D’Artista che alle istituzioni chiede di mettere in campo tutte le energie possibili per la tutela delle ambizioni di ragazze e ragazzi di questo territorio ai quali “è indubbio che il futuro di questa città debba essere affidato”.

“Abbandonare le logiche di partito ed agire seguendo il criterio del merito, nell’esclusivo interesse del nostro territorio”, questo il percorso da seguire secondo D’Artista che nel potenziale delle idee e delle intuizioni dei giovani concittadini vede il futuro della nostra comunità. Non solo “distribuire ipotetiche risorse economiche” ma fornire un autentico supporto e sostegno alle loro idee e visioni. Cambiare le cose è possibile, anche in un contesto “dove il cambiamento può sembrare lento”e la burocrazia di certo non aiuta perché “ogni idea, ogni progetto, ogni iniziativa può contribuire a plasmare il futuro”. Per questo però occorre dimostrare di avere coraggio, quello di credere nelle proprie capacità e lavorare con impegno perché – conclude Patrizio Maria D’Artista – ogni passo avanti, anche se piccolo, conta”.

1 Commento su "I giovani sono fatti di sogni: D’Artista si appella alla politica"

  1. I Giovani nel futuro ? Il valore delle idee c'è ma bussano al mondo del lavoro | 9 Marzo 2024 at 14:51 | Rispondi

    “Mettere a sistema le risorse per i fondi Pnrr”:

    https://www.ilgerme.it/mettere-a-sistema-le-risorse-per-i-fondi-pnrr-arriva-il-monito-di-confindustria-laquila/

    La “Camera Alta per l’Occupazione” del relativo Dicastero, evidenzia – sulla base di statistiche prodotte da modelli di analisi tipici delle Scienze Attuariali – che su 10 richieste di lavoro solo 1 riguarda la ricerca nel settore della cultura.

    Anzitutto per quei 9, la politica locale e regionale sì che ha tanto da impegnarsi.

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