I “dissidenti” Cinque Stelle pronti a scendere in politica

Un giro a Lourdes per una benedizione generale dei sulmonesi oppure il solito spartito suonato da persone diverse, ma sempre con la stessa idea di politica in testa “legata ancora ad una vecchia mentalità e, di conseguenza, anche i giovani vengono condizionati dai classici baronetti della politica”. Così il gruppo virgolettato come “Attivisti Movimento 5 Stelle Sulmona” analizza la situazione politica a Palazzo San Francesco, con un sindaco dimissionario che tanto dimissionario non sembra (tanto da volare a Sumperk per presenziare agli incontri con il Comune gemellato), con la consigliera Elisabetta Bianchi che ha chiesto una assise per far luce sulle motivazioni della sindaca, con un Massimo Carugno dalla segreteria nazionale Psi che chiede di ritirarle e concentrarsi su poche priorità, con Andrea Ramunno che argomenta le sue posizioni, e un movimento pentastellato ufficiale, quello del MeetUp Amici di Beppe Grillo che si è già pronunciato sulla crisi.

Ora spuntano in città nuovi, altri attivisti Cinque Stelle, “dissidenti” rispetto al gruppo ufficiale MeetUp e che rispetto a questi ultimi hanno preso un’altra strada da un po’ di tempo a questa parte. Gli attivisti dissidenti, dunque,  hanno diffuso nel pomeriggio un comunicato in cui si dicono pronti a presentare un lista in caso di elezioni anticipate. Anzi sostengono testualmente: “Faremo del tutto per presentare una lista di persone competenti, oneste e soprattutto libere” annunciando anche una propria candidata alle regionali, ossia la dottoressa Deborah Mazzi. Come il nome sia saltato fuori non è chiaro visto che le regionarie Cinque Stelle in Abruzzo sono state sospese. Che si tratti di un gruppo non riconosciuto ufficialmente diventa così un legittimo dubbio, ma comunque desideroso di entrare in corsa alle prime elezioni utili.

S. P.