Togli la cera, metti la cera: un po’ Karate Kid un po’ harakiri, i commercianti fanno e disfanno i Saldi in Corso. La manifestazione programmata nel cartellone degli eventi estivi sulmonesi, poi cancellata insieme a quello che doveva essere l’evento di apertura, ovvero il concerto di Povia, e ora di nuovo sulle locandine con un programma aggiornato.
Le date sempre quelle, imminenti: 7 e 8 luglio, ma diversa la scelta dell’artista ospite principale. Non più I bambini fanno oh!, insomma, ma l’imitazione di Nek che Alessandro Lunardi ha saputo di saper rifare nel programma di Raiuno Tali e Quali Show.
Non sarà solo a intrattenere pubblico e passeggiatori del fine settimana nel centro storico di Sulmona, che sarà coinvolto in più appuntamenti: dal tango sotto i portici De Nino, alle esibizioni all’Annunziata, il live set di Gianluca Testa e poi ancora artisti di strada, face painting e mascotte per i più piccoli, l’esibizione dell’Ottava nota Dixi Band e, ovviamente, le vetrine accese fino a mezzanotte o giù di lì, per consentire lo shopping serale e regalare un po’ di luce alla città.
Un po’ come la maggioranza…fa la verifica, togli la verifica…resta in maggioranza, esci dalla maggioranza!!!!
Facessero pace col cervello, oppure, sfogliassero la margherita: isaldi in corso si fanno, no, non si fanno, si fanno, non si fanno…
Era meglio pagare 5mila euro un artista che scrive e canta le sue canzoni (seppur con mille polemiche) oppure farne 4mila ad una imitazione?
Esempio: sono stato al concerto di Vasco a Roma pagando 70 EUR il biglietto, se mi avessero detto che a 60 euro sarei potuto andare al concerto della “combriccola del Blasco” secondo voi avrei accettato?
Ad i posteri l’ardua sentenza