Sette anni, occhi cielo e un’abilità sorprendente con colori e tele.
Una passione che non è solo diletto ma anima e comunicazione perché Serena parla attraverso le sue tempere, pennelli e gessetti, la sua voce nelle tinte e nelle sfumature. Serena è un’alunna della classe prima D, scuola primaria “Lombardo Radice” di Sulmona, una alunna speciale con abilità straordinarie, Serena è affetta da sindrome di Angelman, una malattia rara che però non ha limitato il suo inserimento nel tessuto sociale e
scolastico.
Un percorso di crescita plurale e importante tanto da portare a decidere di dar vita ad una mostra di pittura “I colori di Serena” sabato prossimo 26 maggio dalle ore 11-13 e 16-19 nella Cappella di Cristo Morto a Palazzo dell’Annunziata.
Sono 30 dipinti, disegni, opere dai colori mescolati, scelti, selezionati, toni delicati e forti che si alternano con cura.
Le insegnanti, le assistenti, Giusy, Annalucia, Alessandra, Luigina, Rosanna,Anna e i compagni di scuola, hanno scoperto il suo gran talento, una didattica e un rapporto umano che rappresenta un esempio di “buona scuola” e sì perché è qui che la scuola quella veramente buona, fatta di anime e sensibilità oltre che di cattedre si fa reale, oltre che luogo di formazione diviene luogo in cui si vive, si sperimenta, si cresce, dove l’impossibile diventa possibile. Dove l’inclusione trova davvero la sua realizzazione. Progetto supportato dalla preside del circolo, Angela Caputo.
E’ proprio questa la sfida, nello scoprire competenze e attitudini nascoste, utilizzare linguaggi universali: la musica, l’arte in poche parole il suo nido, le sue esigenze, la sua forza, il suo sguardo che Serena comunica da lì, annusando la tela, accarezzandola parlandole proiettando su di essa emozioni, sensazioni, arte. Grazie all’arte esprime il suo “essere”, il suo “mondo”.
“Un mondo in cui esistono speciali abilità, – sottolinea Giusy Di Genova – e non ci si ferma più alla parola disabilità”.
Anna Spinosa
Commenta per primo! "I colori di Serena"