I Cinquestelle ci riprovano. Oggi le regionarie per la scelta dei candidati

Un attacco hacker messo a segno da Rogue0 ha bucato la sicurezza della piattaforma Rousseau proprio mentre ci si accingeva a ripetere le regionarie del Movimento 5 Stelle con le quali i grillini stanno in queste ore scegliendo i futuri candidati al Consiglio regionale e alla presidenza della Regione Abruzzo. Rogue0 ha pubblicato sul sito PrivateBin una lista con i nomi di alcuni donatori. Nel contenuto niente di eclatante, ma a fare scandalo è l’azione in sé, con la quale si dimostra la dubbia sicurezza informatica della piattaforma dei Cinquestelle e il caso crea più di un imbarazzo ai vertici.

Lo stesso imbarazzo che sul fronte più specifico delle regionarie aveva creato a luglio scorso lo “stop” d’imperio voluto da Roma alla consultazione abruzzese. Allora, con le bocche cucite tutti si erano trincerati dietro la dicitura “problemi tecnici”. I problemi c’erano è vero, ma non erano di natura strettamente tecnica bensì politica, perché era stato escluso dalla selezione il consigliere regionale Pietro Smargiassi, l’unico in grado di competere con Sara Marcozzi, per non aver pubblicato sulla piattaforma Rousseau un suo progetto di legge. Si era così deciso di sospendere e rimandare a data da destinarsi per evitare di alimentare polemiche politiche più grandi.

Tutto sembra essersi risolto oggi, perché dopo diverse settimane di consultazioni fra Roma e l’Abruzzo, Smargiassi è stato riammesso alla consultazione. Oggi ci riprovano i Cinquestelle, con la votazione regionale che sarà aperta dalle ore 10 alle 20.30 e i risultati, salvo imprevisti, arriveranno nella tarda serata.

Per quanto riguarda invece la data delle prossime elezioni regionali resta ancora grande incertezza. I tecnici della Regione hanno confidato che per organizzarle servono circa 150 giorni ed una liquidità di cassa che al momento manca. La scelta della data spetta al presidente della Corte d’Appello Fabrizia Ida Francabandera e nei prossimi giorni inizieranno i colloqui ufficiali con il presidente facente funzione Giovanni Lolli e il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio.

Savino Monterisi