I “bacioni” della Salvati

Della Lega e di Salvini ha da subito acquisito vocabolario e strategie comunicative: guanti verdi in consiglio per protestare contro il mancato riconoscimento del Gruppo e “bacioni e bacini, vi voglio bene” ai suoi ex colleghi di maggioranza che la attaccavano per il suo triplo salto politico che da presidente del Pd, l’ha portata ad essere la faccina che sbuca dietro le spalle di Salvini ad ogni foto utile.
Roberta Salvati piomba così in perfetto stile popolar-populistico, con tanto di “non c’è lavoro” e “c’è chi non arriva a fine mese”, nel dibattito (si fa per dire) politico cittadino, in pieno fermento dopo l’ennesima crisi di maggioranza e la difesa del forte Apache da parte del sindaco Casini.

“Nemmeno gli autobus cittadini circolano, sono fermi anche loro.
Niente lavoro!
Zona industriale che fa paura!
Ed in comune, luogo in cui si amministra la città , cosa si fa ???
Si chiacchiera , si filosofeggia, ci si riempie la bocca con grandi paroloni , si creano crisi ad arte !!!
Si prendono in giro i cittadini che non arrivano a fine mese,
che vivono la realtá: non c’è lavoro!!!
E cosa fa chi amministra?
Nulla, non è un problema che li riguarda.
Lavoro zero, povera Sulmona”.

Scrive proprio così la Salvati.

Poi si lancia nel j’accuse contro “i soliti burattinai”, quelli che “sono 25 anni che amministrano, con ruoli di rilievo, questa città e questo territorio con il risultato che vediamo oggi : il nulla”. Dimenticando forse, o facendo finta di farlo, che lei su quei banchi di palazzo San Francesco, e sempre in maggioranza, c’è da sette anni e che dei manovratori, quelli che fanno “sotto elezioni spuntare fabbriche, posti di lavoro e richieste di curriculum”, lei è stata pedina o parte integrante.

“Ammettete il fallimento della vostra maggioranza e di questa amministrazione – aggiunge la Salvati -. Avete, l’opportunità di mettere nero su bianco, le motivazioni delle continue crisi di maggioranza a cui abbiamo assistito, sempre create da voi e dalle vostre scellerate alleanze politiche, qualcuno di voi afferma di non essere attaccato alla poltrona, anzi 2 poltrone, dimostratecelo. Fatelo anche per quelle poche risorse politiche rimaste in maggioranza che si vergognano della vostra politica, per dimostrare le loro capacità e non nascondersi, non lasciarsi sfinire nel disastro del nulla e per cui farebbero bene a distinguersi. Date seguito alle poche parole spese sulla crisi ingenerata dalla vostra maggioranza e siate voi a mettere la parola fine a questo spettacolo indecoroso condito di incapacità di cui i cittadini ne hanno le tasche piene”.
Sullo spettacolo indecoroso, tutto però, la Salvati ha proprio ragione.