Guardie giurate e polizia: stretta sui controlli per il Ferragosto al campeggio sulla Maiella

Le prenotazioni quest’anno le hanno dovute chiudere due giorni prima della scadenza, perché in meno di una settimana l’indirizzo di posta della polizia municipale di Pacentro è stata presa d’assalto. Il campeggio Le Coppe della Maiella è già sold out per il Ferragosto: tre giorni intensi, il 13, 14 e 15 agosto, nei quali è prevedibile che, come gli altri anni, saranno in molti, anche senza prenotazione, a tentare di piazzare le tende.

I posti autorizzati sono solo 250 in verità, ma lo scorso anno se ne contavano abbondantemente più del doppio. Una tradizione quasi, ormai, amata da giovani e giovanissimi, che sulla montagna madre si riversano in massa a Ferragosto, spesso, purtroppo, violando quelle che sono le regole della convivenza con un ambiente protetto. Musica a tutto volume fino a tarda notte, lo scorso anno addirittura fino alle sei del mattino, uso di alcol e droga, fuochi e fornacelle accesi fuori dagli spazi consentiti.

Una “deriva” a cui il Comune di Pacentro vuole mettere un argine, con l’utilizzo quest’anno di guardie private dedicate al controllo e con una intensificazione dei servizi di polizia condivisa con la prefettura in un apposito tavolo sull’ordine e la sicurezza tenutosi nei giorni scorsi.

Le richieste continuano ad arrivare in Comune nonostante l’avviso sia stato chiuso due giorni fa: entro il 7 agosto il Comune comunicherà a chi è rientrato tra i fortunati richiedenti dove e come piazzare la tenda, previo il pagamento della sosta: 2 euro al giorno per i residenti, 4 per i non residenti e 6 euro per l’auto una tantum.

L’impegno è quello a rispettare le regole – quelle comunali e quelle del Parco – e ad avere un occhio particolare ai fuochi, che quest’anno non è partito con il piede giusto.

6 Commenti su "Guardie giurate e polizia: stretta sui controlli per il Ferragosto al campeggio sulla Maiella"

  1. Silvio Pelli | 4 Agosto 2023 at 13:30 | Rispondi

    Certo adesso il problema sono i ragazzi che vogliono campeggiare, arrostire, accendere il fuoco e starci intorno con la chitarra….
    C’è bisogno dei NOCS…
    Poi arriva il coglione che accende dolosamente mezza montagna e non si riesce a sapere chi sia, non si riesce a prevenire e sorvegliare.
    Mah……

  2. Eh sì ora il pro lema sono le persone che vanno a farsi un paio di giorni al fresco….una volta era un rito con i miei nonni e le teglie al seguito con sedie e tavolini sopra il tetto del 128…ora tutto off limits!!peppiacer…blindatelo sto’parco con ferro spinato,altane ogni 50m…e f16 sopra i cieli!!!e poi uno che scappa da questa valle di lacrime….

  3. Confusione dovuta al caldo | 4 Agosto 2023 at 15:23 | Rispondi

    Faccio presente che il parco non c’entra na beata mazza con questo pseudo campeggio i soldi li prende il comune di pacentro tanto per la cronaca…cosa che va avanti da molti anni…poi le teglie non c’entrano anch’esse na beata mazza perché una volta come adesso si va un giorno si mangia e (si dovrebbe pulire) eppoi te ne ritorni mentre quelli bivaccano tre giorni…

  4. francesco.valentini1935 | 4 Agosto 2023 at 18:24 | Rispondi

    Nessuno contesta l’abitudine di alzare tende in localita’ Le Coppe a Passo San Leonardo:il.fatto e’ che bisogna saperci stare:io sono salito il 16 agosto di qualche anno fa in bici:uno scenarip orrendo con decine di quintali di rifiuti lasciati dai vacanzieri del ferragosto per la gioia degli addetti alle pulizie del giorno dopo:quindi liberta’ ma vigilata,senza prevaricazione.Le cattive abitudini vanno stroncate:per anni qualcuno aveva trasformato in salone da barbiere il rifugio di Fonte Romana con specchi ,sedie di plastica sfondate:senza nessun intervento da chi di dovere:avevo osato fermarmi e fui avvisato di proseguire essendo “il titolare” in attesa di …ospiti:proseguii per non arrivare a discussioni:questo per dire che i controlli sono necessari.Per chiudere:il cartello Passo San Leonardo e’ stato sostituito perche’ il vecchio era illegibile seppellito sotto centinaia di adesivi:non dobbiamo disperare:gli idioti hanno ricominciato il.lavoro di copertura e tra poco la scritta segnaletica sara’ un ricordo:e’ questo che vogliamo in nome della…liberta’?

  5. È possibile respirare o bisogna mandare PEC al presidente della repubblica?

    • Non al presidente ma una richiesta alle innumerevoli associazioni ambientaliste estremiste che devono solo giustificare a tutti i costi la loro esistenza…. non capiscono che stanno ingenerando effetto contrario

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