Il Sole 24 Ore boccia Marco Marsilio: il Presidente della Regione Abruzzo si classifica al terzultimo posto con il 45% di preferenze nella classifica stilata dal quotidiano. Peggio hanno fatto solamente Christian Solinas (Sardegna) con il 35% e Michele Emiliano (Puglia) con il 43 per cento. Il più apprezzato, invece, è Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna.
Un risultato che equivale ad un assist a porta sguarnita per il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, che commenta anche il sestultimo posto di Carlo Masci tra i sindaci d’Italia.
“Il quotidiano economico più autorevole del Paese – spiega Paolucci – ha cristallizzato più che il gradimento, lo “sgradimento” dei cittadini verso i due vertici istituzionali. Gli abruzzesi hanno capito che questa classe dirigente ha fatto poco e male, in qualche caso non ha fatto proprio nulla e che rimarrà nella memoria solo per le passerelle con gli abiti firmati e le picconate a qualche vecchia fontana. Ma questa regione ha bisogno di altro e, soprattutto, ha voglia di concretezza, quella che è mancata all’Amministrazione regionale e al governo della città di Pescara di centrodestra”.
“Il disastro della sanità abruzzese – prosegue Paolucci -, le nomine fatte per la sola fame di poltrone, il mancato decollo delle infrastrutture e la situazione di precarietà in cui versa la Saga, priva di un direttore generale ormai da un anno, sono soltanto alcune delle “eredità” lasciate dal presidente in scadenza Marsilio. Quanto alla città di Pescara, la devastazione operata sulla viabilità urbana e l’incapacità di gestire la macchina comunale, che ha avuto la sua punta dell’iceberg nel caso Trisi, sono le due ciliegine che guarniscono la torta indigesta confezionata dall’amministrazione Masci. La classifica dimostra che la propaganda del centrodestra non basta: tra meno di un anno saranno gli elettori a dare un giudizio su questo modus operandi, lustrini e paillettes non riusciranno più a giustificare il vuoto pneumatico di un’azione politica inesistente”.
La novità è sapere che Paolicci legge e ,magari, capisce il “sole 24 ore ”
Complimenti!!! Ma qualcosa che ci riguarda quando la dici?
Ergo.
Marsilio sta al terzultimo posto.
La colpa è di Paoluccio.