Global Strike for Future è l’evento mondiale per portare in primo piano l’emergenza climatica ed evitare che si raggiunga l’ormai noto “punto di non ritorno” per il Pianeta. Sono 10 milioni i ragazzi che hanno aderito lo scorso 15 marzo al primo appuntamento per evidenziare lo stato di emergenza.
Anche Sulmona è stata protagonista della prima manifestazione mondiale con i giovanissimi studenti scesi in piazza per manifestare. Collettivo Altrementi e del Collettivo Studentesco, spiegano “Ciò non basta. E’ fondamentale che tutte e tutti vengano sensibilizzati alla “delicatezza” dell’ambiente in questo preciso momento storico.
“Non c’è più tempo di procrastinare. Tutti, ma in particolar modo le future generazioni, hanno il diritto di diventare parte attiva nella sua salvaguardia e di decidere quale rotta intraprendere per un futuro sostenibile. E’ proprio da una adolescente, Greta Thumberg, che la mobilitazione si è concretizzata in tutto il mondo attraverso i fridaysforfuture”.
Collettivo Altrementi e del Collettivo Studentesco, già attivi nelle vertenze ambientali del territorio (progetto Snam), lanciamo un appello alla comunità peligna (studenti di tutte le età, associazioni, commercianti, professionisti, esercenti, dipendenti pubblici e privati, amministratori del territorio, ecc…) a partecipare al secondo “atto” del Global Strike for Future convocato per il prossimo 24 maggio a Sulmona.
Programma del 24 maggio 2019: Mattina ore 9.00 concentramento dei manifestanti lungo viale Togliatti di fronte il liceo scientifico Fermi; 9.30 partenza del corteo (percorso viale Togliatti, corso Ovidio verso la villa comunale)Ore 10.30 brevi interventi riuniti nella parte centrale della villa comunale.
Nel Pomeriggio alle 16.30 cineforum “for future” dedicato ai più piccoli: proiezione del film d’animazione “Eco Planet. Un pianeta da salvare”, presso la Cgil in vico del Vecchio 5, Sulmona. Poi alle 18.30 Cineforum “for future” dedicato agli adulti: proiezione del documentario “Trashed” di Candida Brady, raccontato dall’attore Jeremy Irons”, presso la Cgil in vico del Vecchio 5, Sulmona.
Trame:“Eco Planet. Un pianeta da salvare”, favola ecologista che contrappone la saggezza delle civiltà arcaiche alla scelleratezza del mondo contemporaneo occidentale, nei fatti poco evoluto e verso l’autodistruzione. Il buon senso innato nei bambini fa da ancora di salvezza alla dissennatezza irresponsabile degli adulti.
“Trashed”, di Candida Brady, raccontato dall’attore Jeremy Irons, parla dei rischi del problema dello smaltimento dei rifiuti nelle moderne società consumistiche, analizzandone inoltre i rischi per la catena alimentare e i danni dell’inquinamento causato dalle guerre e dall’inciviltà umana.
Giusto, però, per opportuna visione evitiamo la partecipazione, ai trans, omosessuali, alle estetiche operate con le parti anatomiche ricostruite od aumentate perché sono tutta gente piena di silicone e non sono un bell’esempio di rispetto e considerazione ambientale viste le ereditarie problematiche di smaltimento delle plastiche che per loro colpa interesseranno le prossime generazioni. Mi raccomando quindi la partecipazione a sinceri ragazzi giovani e naturali e che non abbiano il fardello sull’animo della madre tutta siliconata e con le tette rifatte come la madre di Greta.
@crucru sei eccessivamente drastico, seppoi la manifestazione inizierà con striscioni e bandiere di plastica seguiti e sorretti da persone vestiti con scarpe di plastica giubbini di plastica mutande di poliestere occhiali di plastica e così via, andare a guardare solo quelli che poi interiormente sono anche composti da pezzi e supporti di plastica è una discriminazione puntigliosa ed omofobica contro la sola ipocrisia dei diversi e delle minoranze. Queste manifestazioni dovrebbero invece essere vietate a tutti.