Giro d’Italia: c’è solo Pogacar. Trionfo dello sloveno a Prati di Tivo

Sui 1.450 metri del versante settentrionale Tadej Pogacar centra il tris e mantiene la Maglia Rosa, nell’ottava tappa del Giro d’Italia con partenza da Spoleto e arrivo a Prati di Tivo. Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha vinto in volata, lasciando le briciole al colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e all’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Ai piedi del podio Antionio Tiberi (Bahrein-Victorius).

Centocinquantadue chilometri nella prima giornata a cinque stella della corsa rosa e al secondo arrivo in salita della 107^ edizione del Giro. Lo sloveno controlla gli allunghi dei rivali. Velleitari i tentativi di Tiberi e Arensman. In salita ci prova Dani Martinez, ma dai 200 metri è soliloquio Pogacar, che taglia con la maglia rosa addosso il traguardo abruzzese. Pogacar trionfa di nuovo dopo le vittori ottenute a Oropa e alla crono di Perugia, guadagnando altri secondo preziosi in classifica generale. In particolare ha 2’40” sul colombiano Dani Martinez, 2’58” sul gallese Geraint Thomas, 3’39” sull’australiano Ben O’Connor, 4’02” sul belga Cian Uijtdebroeks e 4’23” su Antonio Tiberi, sempre più convincente. 

E’ il secondo arrivo sul Comune del massiccio del Gran Sasso per il Giro d’Italia. Soltanto nel 1975 la corsa rosa si è affacciata su queste latitudini, con la vittoria di Giovanni Battaglin. Prati di Tivo è stato arrivo tre volte della Tirreno-Adriatico (212, 2013 e 2021) con vittorie di Vincenzo Nibali, Chris Froome e proprio Pogacar.

Domani ancora uno spaccato d’Abruzzo nella 9^ tappa: la partenza, infatti, è in programma a mezzogiorno da Avezzano, con Napoli come traguardo dopo 214 chilometri di pedalata in una tappa che strizza l’occhio ai velocisti.