“La cosa più strana – scriveva Robert Musil negli anni Trenta, – è che non si notano affatto”. Talmente sotto gli occhi da non vedere, ci sarebbere da aggiungere.
“Eppure – spiegano le due associazioni – basterebbe alzare per un momento lo sguardo per incontrarne una, magari lungo una strada che facciamo tutti i giorni. Che siano grandi o piccole, seminascoste o ben visibili, sbiadite dalla pioggia o dall’incuria, le lapidi di marmo disseminate per la nostra città narrano ciascuna la propria storia. Bella o brutta, indimenticabile oppure ordinaria, ma sempre interessante”.
Dunque biciclette pronte per percorrere un itinerario alla ricerca delle macchine del tempo, fessure aperte sul nostro passato, ascoltando le storie che ci racconteranno, con il supporto degli amici dell’Archeoclub di Sulmona.
L’appuntamento è alle 21,00 a piazza XX settembre, la partecipazione è gratuita.
A.S.
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