Ad aggiudicarsi il palio della Giostra d’Europa e della Giostra dei Borghi più belli d’Italia sono stati Costanza (Romania) e Villalago. Uno spettacolo seguito con non poca fatica da parte degli spettatori che hanno visto le gare protrarsi fino a tarda notte.
Molte infatti le famiglie che sono andate via prima di vedere la conclusione della manifestazione; tanto che la finale è stata un’esperienza tra “pochi intimi”, riprendendo le parole usate dallo speaker Livio Pallotta guardando gli spalti semivuoti. Cosa piuttosto prevedibile dal momento che le gare sono iniziate solo alle 23:45 e concluse oltre le 2.
Gli spettatori d’altronde non sono stati gli unici a cedere al richiamo del letto. A detta dei figuranti infatti, tra i primi ad abbandonare il campo di gara sono stati proprio alcuni tra gli ospiti da Costanza che hanno preferito ritirarsi in albergo poco dopo l’entrata in Piazza Garibaldi.
Con un appello alla fratellanza tra i popoli e all’avvicinamento culturale, la Giostra d’Europa è stata dedicata alla giovane sulmonese Fabrizia Di Lorenzo, rimasta vittima del tragico attentato di Berlino didicembre scorso.
Anche se tradizione vuole che i palii vengano realizzati dai vincitori dell’anno precedente, quest’anno il palio della 17esima edizione Giostra d’Europa è stato realizzato dalla Repubblica di San Marino, secondo classificato nel torneo 2016 e che ricevette in dono il palio conquistato dall’isola greca di Kitera in seguito alla sfortunata caduta da cavallo di messere Alberto Liverani proprio durante la finale. Il Palio, ad opera dall’artista sammarinese Antonio Giuffrida, rappresenta il Castello di Serravalle ed un cavaliere al quale viene portata la lancia del torneo cavalleresco.
Torna a casa invece il palio dei borghi, commissionato dal comune di Villalago all’artista Domenico Di Paolo. Villalago infatti si aggiudica l’11esima edizione della Giostra dei Borghi per il terzo anno consecutivo, anche quest’anno abbinato al Sestiere di Porta Manaresca. Sul Palio sono raffigurati l’eremo di San Domenico, emblema di Villalago, ed il Castello di Bugnara.
Anche la finale è stata meno entusiasmante del previsto. Infatti messere Alessio Ricchiuti per Costanza e Villalago si è ritrovato a completare l’Otto su Piazza Maggiore da solo a causa di una mancata partenza di Fabrizio Vitucci, sulmonese che ha gareggiato per Zutphen e Pacentro, abbinati al Borgo Pacentrano.
Al terzo posto troviamo poi Zante, Anversa degli Abruzzi con il Sestiere di Porta Japasseri mentre al quarto Burghausen ed Introdacqua abbinati al Borgo S.Panfilo; seguono Corfu e Pettorano sul Gizio. Al sesto posto: Colchester(Inghilterra), Navelli e l’Aquila con il Sestiere Bonomini, ed infine Olnano (San Marino),Bugnara ed Elice che hanno partecipato insieme al Borgo di Santa Maria delle Tomba.
Fabiola Zaccardelli
ma non interessa a nessuno,non e’ difficile da comprendere,basta esaminare i numeri,le statistiche,i risultati ottenuti,ecc,ecc…ovvio gli aventi ruolo(inclusi gli esponenti del partito politico di riferimento ) enfatizzano,la “famiglia “che amministra,gestisce magnifica,esagera…
altrimenti non potrebbe giustificare il disastro finanziario,quasi nullo l’interesse dei media,dei mezzi di comunicazione,tutti nessuno escluso,illuminante l’assenza di sponsor di
rilievo con visibilita’ nazionale,internazionale,(tranne istituzionali e locali) praticamente ignorata,di scarso valore,interesse,questa la verita’… si fa finta di niente,anzi, alle elezioni europee “votare” il candidato indicato dalla “famiglia della giostra”,altrimenti i contributi,i finanziamenti potrebbero non essere erogati(quale garanzia?),denari pubblici per sostenere la “famiglia” che organizza ed amministra in violazioni delle Leggi,non divulga i bilanci economici,i giustificativi,i resoconti,la tracciabilita’ di quanto ricevuto dai Cittadini,appunto,rimane cosa degli intimi e segreta!
La mia proposta è di cercare di dare un altro nome a quella Giostra che fu chiamata nel 2000 La Giostra d’Europa e che per alcuni anni ha perseguito gli obiettivi preposti.
Il nome che io propongo, se si vuole continuare sulla falsariga dello spettacolo dell’anno 2017,è:Zibaldone dei Popoli in Giostra.
bene,una mente raffinata…sicuramente incomprensibile per amministratori/organizzatori assenti,confusi,narcisi in assenza di regole,ordine,coerenza,risultati e soprattutto il rispetto,l’attenzione alle disposizioni di Legge… l’ironia non fara’ riflettere.