Le chiavi di casa le cederà il prossimo 15 luglio. Da quella data inizierà la pellegrinazione del mercato storico di Sulmona, che rimarrà lontano da piazza Maggiore per oltre un mese, seppur non in modo continuativo.
Il primo trasloco in piazza Capograssi è previsto dal prossimo lunedì, quando verranno avviate le operazioni per l’installazione del campo di gara della Giostra Cavalleresca di Sulmona e Giostra Cavalleresca d’Europa.
Due eventi che lasceranno il mercato lontano da “casa” fino al prossimo 8 agosto, o meglio fino a sabato 10 quando è previsto il primo ritorno in piazza. Nuovo cambio di location dal 2 settembre, data in cui inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale attorno al plateatico di piazza Garibaldi, fino al 6 settembre. Operazioni necessarie per la tappa sulmonese dei mondiali a rotelle, altro evento che assieme alla Ovidio Running e al concerto di Antonello Venditti, comporterà un terzo trasloco del mercato.
I tre eventi porteranno gli ambulanti in piazza Capograssi dal 16 al 21 settembre. Il ritorno nella propria casa naturale è fissato per mercoledì 25 settembre, prima data utile per lo storico mercato sulmonese. La somma finale è quella di 39 giorni lontano dall’ombra dell’acquedotto medievale, con gli ambulanti pronti a fare spola per 3 “trasferte”.
che rottura di biglie….ma gli eventi dei vari giostrai ecc.. non li possono fare al piazzale della potenza o allo stadio? basta co sti tamburi.
Il cococciaro, questo sconosciuto.
Ti risuona il neurone che ti è rimasto
la piazza è di tutti i cittadini, non solo dei 500 che magnano e bevono ogni fine settimana nei vari ritrovi antichi. va fatto un referendum cittadino se mandarli fuori città a suonare con le chiarine. io voto per fermare questo stress… chi ha una casa in piazza in quel periodo è ostaggio dei tamburi.
Il cococciaro, questo sconosciuto
La piazza è di uttti i cittadini non solo dei 500 che parcheggiano e inquinano ogni giorno nelle varie strade o piazze. Va fatto un referendum cittadino se mandare gli automobilisti fuori il centro a inquinare e suonare il clacson. Chi ha una casa in piazza ogni giorno è ostaggio degli automobilisti
Ma possibile che non abbiate un po’ di amore per questa città.
Riuscite pure a farvi infastidire da due chiarine?
Il cococciaro, questo sconosciuto o forse no..
Visto che bisognerà procedere al rifacimento del manto stradale perché non farlo evitando di utilizzare il tradizionale bitume nero che mal si adatta ad un contesto storico quale è quello di Piazza Garibaldi?
Suggerirei il cosiddetto ASFALTO NATURA che è una perfetta alternativa in tutti quei casi in cui problematiche relative all’impatto ambientale e paesaggistico impongono una scelta cromatica specifica: viene infatti utilizzato in strade e piazze di centri storici, piste ciclabili o pedonali come arredo urbano in zone di pregio..