Giostra Europea, anche la Sartiglia di Oristano e l’Alka di Signo tra le delegazioni partecipanti

“È il coronamento di un rapporto fraterno e di grande collaborazione che abbiamo instaurato con le due città che potranno finalmente essere presenti a Sulmona insieme alle altre delegazioni”. Con queste parole il presidente della Giostra cavalleresca di Sulmona Maurizio Antonini ha annunciato la partecipazione alla prossima edizione della Giostra Europea in programma dal 18 al 20 luglio di una delegazione della Sartiglia di Oristano e di una delegazione dell’Alka di Signo, Croazia. Un annuncio fatto dalla città sarda dove lo scorso sabato presso la sala ovale del Comune di Oristano si è svolto un incontro tra rappresentati della Giostra Cavalleresca, della Giostra di Zante e della Regione Sardegna insieme al presidente della Fondazione della Sartiglia, proprio in questi giorni in pieno svolgimento.

Ogni anno infatti, con l’arrivo del carnevale, Oristano si accende di storia cultura e passione con “una giostra equestre che è rito, sfida, spettacolo, ma soprattutto memoria viva di un’eredità secolare”. Protagonista la coraggiosa corsa dei cavalieri al galoppo che, muniti di una spada, sfidano la sorte tentando di centrare una stella sospesa lungo un percorso che attraversa il centro storico cittadino. A sfidarsi, immersi tra due ali di folla, un centinaio di cavalieri, tutti con il volto coperto da una maschera, dopo la decisione dei due capicorsa Su Componidori che stabiliscono chi può lanciarsi con il cavallo. I due I cavalieri che riescono a centrare la stella con la spada avranno come premio una spilla d’argento ma, se a riuscire nell’impresa sia la domenica che il martedì è lo stesso cavaliere, in dono riceverà una spilla d’oro. 

“Da anni partecipiamo con grande entusiasmo sia alla Sartiglia di Oristano che alla spettacolare Sinjska   Alka di Signo in Croazia” ha affermato il presidente Antonini spiegando che fino allo scorso anno la manifestazione croata si svolgeva in contemporanea con la Giostra Europea e per questo motivo Sulmona non aveva mai potuto ospitare né la delegazione croata né quella sarda perché gemellate.

Entusiasta di partecipare alla Giostra di Sulmona, manifestazione ormai diventata un punto di riferimento delle rievocazioni storiche e delle corse all’anello del Vecchio Continente, la delegazione croata della Sinjska alka, torneo cavalleresco che dal 1715, ogni prima domenica di agosto, nella città di Signo celebra la vittoria sugli Ottomani. Ammessi al grande privilegio di partecipare alla giostra sono solo gli uomini nati nella città di Signo e nei villaggi circostanti tra i quali i più meritevoli possono aspirare a diventare voivoda dell’Alka, titolo cerimoniale che si rende al comandante degli alkari. Ma AlKa è anche il nome dell’anello utilizzato nel torneo, un oggetto composto da due anelli concentrici collegati da tre barre poste a 120° l’una dall’altra. Appeso ad una fune collocata 3,32 metri sopra il percorso di gara, l’anello deve essere colpito dal concorrente a cavallo che, galoppando lungo il tracciato, deve riuscire a prendere l’anello centrale con una lancia. In base alla sezione dell’alka centrata, l’alkaro ottiene da uno a tre punti, mentre non vengono assegnati punti se il bersaglio viene mancato. Un torneo prestigioso dove, al termine dei tre turni, vince colui che ottiene più punti ricevendo oltre al plauso del pubblico anche quello del Presidente della Repubblica Croata, solitamente presente alla manifestazione.

“Da quest’anno abbiamo deciso di anticipare di 15 giorni la Giostra d’Europa – conclude Maurizio Antonini – rendendo possibile la partecipazione delle due delegazioni che hanno accettato con grande entusiasmo”.