La Comunità Europea mette la firma sulla Giostra d’Europa. L’evento del prossimo 5 agosto ha ottenuto il patrocinio europeo, comunicato martedì con la concessione del Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. Un’attesa lunga ventuno edizioni e che arriva in quella che è già stata ribattezzata “Giostra Europea per la Pace.
“Lo scorso anno in Piazza Maggiore lanciammo il progetto della Giostra Europea della pace e da quel momento abbiamo lavorato alacremente a questa nuova edizione che unisce i popoli nel messaggio di pace che fu di Celestino V-Pietro da Morrone – commenta Luisa Taglieri responsabile della Giostra Europea -. Un percorso iniziato a marzo 2023 grazie all’Onorevole Parlamentare Europeo Elisabetta De Blasiis che ha preso a cuore il nostro progetto e ha reso possibile il compimento di questo primo passo”.
L’evento culturale “Santi e città”, dello scorso 1 luglio, è stato il primo passo di questo nuovo percorso. Un altro tassello sarà l’apertura del corteo storico ai bambini della Cordesca, che porteranno il gonfalone della pace, firmato dall’artista introdacquese Loreta Almonte.
Dalle novità ai ritorno, con le delegazioni di Spagna e Francia nuovamente ospitate al torneo cavalleresco.
“Sono orgogliosa per il riconoscimento che il Parlamento Europeo ha dato alla Giostra Cavalleresca Europea di Sulmona, torneo riservato alle città europee, ognuna abbinata ad un Borgo e Sestiere – evidenzia l’onorevole De Balsiis -. Sono felice soprattutto per il nostro territorio e per il messaggio che l’edizione di quest’anno della Giostra saprà trasmettere proprio perché dedicata alla pace, in un insieme di emozioni che accompagnano figuranti e pubblico in questo bellissimo gemellaggio suggellato dall’amicizia rinnovata di anno in anno con la città di Sulmona”.
“Sulmona si propone così quale centro da cui irradiare in tutto il mondo il significato di parole come: riconciliazione, amicizia e unione – conclude Luisa Taglieri – veicolate dallo spirito di un evento che dispensa sorrisi ed accomuna le diverse etnie in maniera semplice ed efficace attraverso le tradizioni, il folklore, il gioco e lo scambio culturale”.
Bella conquista questa del coinvolgimento del parlamento europeo che riconosce e sancisce con il suo “sigillo” la rilevanza della manifestazione e la proietta ai vertici dei più importanti eventi storico culturali di tutto il continente. Sarebbe bello che i responsabili della giostra coinvolgessero, con una cerimonia ad hoc,le comunità russe ed ucraine presenti in città a far sì che questo sia un momento di riflessione, di riconciliazione ed un messaggio che, partendo da Sulmona città dell’amore e della pace, sia reso noto ai potenti della terra.
Sempre una carnevalata rimane
Invidioso.
Al parlamento europeo non è sembrata una carnevalata, evidentemente.