Giostra Cavalleresca, 55 mila euro dalla Regione per la Giostra di Sulmona e la Giostra Europea

Avrà a disposizione 55 mila euro di fondi regionali l’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona per l’organizzazione della Giostra di Sulmona 2024 e per la Giostra Europea. A comunicarlo è il neoeletto presidente dell’Associazione, ed ex Commissario Reggente, Maurizio Antonini.

“Dobbiamo ringraziare la Regione Abruzzo, e in particolar modo l’assessorato al Turismo e alla Cultura, nella persona di Daniele D’Amario, il consigliere regionale Simone Angelosante e la coordinatrice della Giostra Europea Luisa Taglieri per questo grande risultato ottenuto. Noi ci impegniamo non solo a regalare al grande pubblico della Giostra uno spettacolo unico con la rievocazione storica ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ma di anno in anno cerchiamo di coinvolgere più Paesi invitandoli a sfilare nel nostro bellissimo corteo europeo e arricchire, in questo modo, il patrimonio culturale della manifestazione che, voglio ricordare, è riuscita a portare a Sulmona in 21 edizioni ben 15 nazioni e 30 città”.

“Fondamentale – conclude Antonini – è il messaggio di Pace che abbiamo scelto di portare avanti dallo scorso anno; un segno necessario in un mondo in cui le guerre stanno creando distruzione e odio, mettendo a rischio milioni di persone. Noi, nel nostro piccolo, dobbiamo essere parte attiva del cambiamento e veicolare i valori di unione, solidarietà e amicizia tra i popoli”.

Il contributo che la Regione Abruzzo ha assegnato all’Associazione è molto più corposo rispetto al passato. Solo nel 2018 e 2019 si sono viste simili cifre (50.000 euro), mentre negli ultimi tre anni l’ente regionale ha assegnato alla Giostra un finanziamento pari a 25.000 euro.

5 Commenti su "Giostra Cavalleresca, 55 mila euro dalla Regione per la Giostra di Sulmona e la Giostra Europea"

  1. Un importo di tutto rispetto.
    La Giostra paga i debiti e la campagna elettorale (…) è al sicuro.

  2. SalviamoSulmona | 15 Gennaio 2024 at 23:28 | Rispondi

    Qualcuno conosce, per caso, l’ammontare del contributo che la regione Abruzzo elargisce alla Perdonanza Celestiniana dell’Aquila?
    Pura curiosità..
    Giusto solo per avere un’idea

  3. A chi polemicamente chiede che contributo riceva la Perdonanza all’Aquila per raffrontarla con la Giostra di Sulmona, faccio sommessamente notare che non si può certo raffrontare un evento di risonanza mondiale, quale per esempio l’Expo 2030 assegnato a Riad, col mercatino delle cianfrusaglie che ogni tanto ricorre nel suo borgo sfigato.
    Non so ho reso bene l’idea delle distanze a dir poco abissali tra la Perdonanza e la Giostra.
    A chi ha avuto questi brutti pensieri consiglio di venire nella città di Celestino in occasione della Perdonanza e di invocare la Misericordia di Nostro Signore per aver peccato in PENSIERI, PAROLE ma, fortunatamente per lui, non in OPERE. Magari che entri in Collemaggio procedendo genuflesso, pentito e ammirato dalla città che lo accoglie.

  4. bene,chiacchiere per dare a credere,il rito /festa/evento/sagra della bolla non interessano a nessuno,cosi come la giostra,manifestazioni per soli figuranti e loro famigliari,i numeri sono sotto la luce del sole,la realta: abruzzo ultimo nelle classifiche ovunque,dovunque,turismo incluso,quindi il Signore che ci azzecca? Pedate bene assestate soprattutto ai politici cialtroni,incapaci,inconcludenti,inutili, quelli dello sperpero dei denari pubblici,nessuna indulgenza,il Signore osserva,altro che perdonanza,e basta, o no?

  5. SalviamoSulmona | 17 Gennaio 2024 at 13:10 | Rispondi

    Egregio Mingaver capisco che l’invidia faccia brutti scherzi, ma stia sereno, la mia era semplice curiosità, non c’era mica bisogno di sbollire così.
    In ogni caso al suo posto sarei meno orgoglioso di una manifestazione che non è nient’altro che una semplice sfilatina di abiti d’altri tempi con la cornice di iniziative musicali da festivalbar di seconda categoria che nulla ha a che fare con quello che dovrebbe essere il messaggio evangelico e spirituale dell’evento.
    Tra l’altro al suo posto, ne sarei ancora meno orgoglioso se fossi a conoscenza, come dovrebbe, che la vostra “manifestazione” è possibile grazie ad un episodio che non fa certo onore alla sua scomoda cittadella. Mi riferisco alla sottrazione indebita ai danni della comunità di Ferentino (FR) delle spoglie di Celestino ad opera di suoi compaesani d’altri tempi che agirono con il favore delle tenebre e la complicità di venduti locali senza scrupoli.
    Restituite piuttosto cio’ che resta di Celestino alla legittima proprietaria, che e’ quindi la comunità di Ferentino e smettetela di glorificarvi di qualcosa che non vi appartiene fino in fondo.
    E’la storia, chess’e’…

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