Una distesa di terra e ferro, cavalli al galoppo, gonfaloni e condutture idriche improvvisate, teloni a copertura dell’acquedotto medievale e strutture temporanee per il ricovero degli animali. Tutto senza autorizzazione.
Al “circo” della Giostra manca la concessione di suolo pubblico, denuncia il consigliere comunale di Forza Italia, Elisabetta Bianchi, non perché non sia stata presentata domanda, ma perché la stessa era incompleta della planimetria. “Notizia non vera – ribatte il commissario dell’associazione, Maurizio Antonini – abbiamo tutte le autorizzazioni con la commissione del pubblico spettacolo che ha fatto il sopralluogo, altrimenti come avremmo potuto allestire il campo di gara. Sono le solite voci che remano contro la Giostra”.
Le carte, peró, al momento Antonini non “ce le ha dietro”; mentre dagli uffici di palazzo San Francesco confermano che la concessione di suolo pubblico (che è cosa diversa dall’autorizzazione della commissione del pubblico spettacolo), ad oggi, non risulta essere stata rilasciata.
Gli uffici, tant’é, hanno richiesto un’integrazione all’associazione, nell’intento di autorizzare a posteriori l’invasione di piazza Garibaldi e la sua trasformazione in piazza Maggiore. L’autorizzazione, dicono, sará concessa a far data dalla domanda, quando tutte le carte saranno in regola. Ma nei fatti, ad oggi, il campo della Giostra è abusivo.
Per molto meno esercizi commerciali non hanno potuto neanche mettere due tavolini fuori a servizio dei loro clienti senza essere costretti a smantellare, ma la Giostra, si sa, è un bene di tutti, è diversa.
Come bene di tutti, peró, è bene che tutti se ne prendano cura: “Sotto le tribune c’è un vero e proprio immondezzaio – denuncia la Bianchi – la struttura è senza controllo: le zone di gara sono accessibili nelle ore diurne e notturne, lasciate sprovviste di lucchetto con grave pericolo per l’incolumitá pubblica e per la struttura metallica che è esposta ai malintenzionati”.
Un grido che si elevi in alto:”Volemose bene”.Tutto sui aggiusta.
un grazie alla consigliera e’ d’obbligo,legalita’ innanzitutto,la famiglia della giostra gestisce,amministra,organizza in assenza del rispetto delle regole e delle disposizioni di Legge,iniziando dai bilanci economici, ricevendo contributi pubblici si e’ obbligati alla divulgazione dei bilanci,rendiconto,giustificativi di spesa,il dovere della trasparenza,via vacanze gratuite,l’uso di beni pubblici,passando ai mancati servizi,arrivando alle cene all’aperto… tutto regolare,igiene,sicurezza,ecc autorizzato dalle Autorita’ competenti ? Dimenticato le carte? Prevalgono gli interessi particolari,forse personali,privati di ritorni economici,ma anche di vanita’ecc,ecc….dopo 23 anni i risultati sono tutti negativi in termini economici, uno sponsor importante, l’interesse dei mezzi di comunicazione nazionali,non e’ censita nelle 1400 circa rappresentazioni medievali nazionali,dunque? Possibile nessun dubbio,?Riflessione? Piu’ che bene di tutti,il “bene” degli aventi ruolo nella famiglia che amministra…