Giornali, incrementi a tre cifre. Incontro con il sottosegretario Martella

Un aumento vertiginoso degli accessi, con punte per il Sole 24 Ore del 140%, del 50% per Repubblica e del 70% per il Corriere della Sera: due mesi di emergenza sanitaria hanno portato i giornali a recitare un ruolo fondamentale nell’informazione e nella comunità. In Italia come in Abruzzo dove le testate online non sono state da meno (Il Germe ha avuto un aumento di quasi il 100% degli accessi negli ultimi due mesi). Se n’è parlato oggi con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, con delega all’Editoria, Andrea Martella, in un incontro online organizzato dalla segreteria regionale del Pd e al quale hanno partecipato, oltre al segretario Michele Fina e al responsabile stampa Andrea Scarchilli, i direttori di cinque testate giornalistiche abruzzesi: Patrizio Iavarone per Il Germe, Elisabetta Di Carlo per Certa Stampa, Luca Prosperi per l’Ansa, Loris Zamparelli per Il Pescara e Chieti Today e Roberto Ciuffini per Newstown.
Martella ha riconosciuto questo importante ruolo di professionalità svolto anche e soprattutto dalle testate locali, annunciando il varo di una nuova legge chiamata “Editoria 5.0” che prevederà incentivi per la distribuzione e la vendita, lo sgravio fiscale per gli investimenti del 30%, la tutela sull’equo compenso e la conferma del credito d’imposta del 50% per le imprese che investiranno in pubblicità alle testate giornalistiche.
“Abbiamo inoltre acceso una luce sull’Osservatorio per salvaguardare i giornalisti da minacce e intimidazioni – ha detto il sottosegretario – così come stiamo lavorando per una legge contro le cosiddette querele bavaglio”, le azioni risarcitorie cioè che spesso vengono usate come una clava dalla politica per mettere a tacere i giornalisti scomodi. “Ci sono tre proposte di legge che abbiamo riunificato – ha spiega Martella – e che speriamo di portare in parlamento al più presto”.
Infine il tema delle fake news, particolarmente sentito in questa fase emergenziale: “Il ruolo dei professionisti dell’informazione è stato fondamentale – ha concluso il sottosegretario – le notizie false che inquinano il web e l’informazione vanno fermate se mettono in pericolo la pubblica incolumità, per questo abbiamo costituito una task force per segnalare gli abusi”.