Giorgi riceve il “Paul Harris Fellow”. Rotary Sulmona, 58 anni di impegno per la comunità

A Filippo Giorgi scienziato italiano, vincitore del Nobel nel 2007 e medaglia Alexander von Humboldt, va il “Paul Harris Fellow”, la massima onorificenza del Rotary Club.

Giorgi, sulmonese, climatologo di fama mondiale, a lui, spiega la presidente dell’anno rotariano, Caterina Fantauzzi, “un sulmonese illustre”, un riconoscimento voluto e attribuito da tutto il consiglio direttivo, per la sua attività di studio e ricerca, un importante lavoro sui mutamenti climatici e il loro impatto sull’ambiente. La Fantauzzi nell’occasione dell’onorificenza ha voluto ricordare il padre di Filippo Giorgi, che fu uno dei fondatori del Rotary di Sulmona, e più volte presidente, una doppia emozione per lo scienziato premiato ieri sera all’hotel Ovidius.

Il “Paul Harris Fellow” viene attribuito dal Club, su parere del consiglio direttivo a soci del Rotary, a personalità, anche non rotariane, od associazioni ed enti che si sono distinte nella loro attività. Ma cos’è il Rotary e quali le sue attività?  “E’ un luogo, un punto di confronto di idee e professionalità che si mettono a disposizione della comunità. E’ un service club, dunque è a servizio degli altri, non beneficenza ma supporto concreto e fattivo in diversi ambiti di intervento” ci spiega la presidente in carica, parlandoci del lavoro, della fondazione del club e tracciado un profilo dello spirito rotariano.

Una storia lontana che partì nel 1905, a Chicago, a sostegno dell’alfabetizzazione, dell’edificazione della pace, fino alla lotta alla polio sostenendo le vaccinazioni. Uno spirito che nel 1961 arrivò anche a Sulmona, quando fu fondato il club. Da quel giorno tante le attività svolte dai soci: per l’ospedale, con attrezzature sanitarie, interventi di carattere sociale, il campo estivo per disabili, borse di studio per gli studenti più meritevoli, la pubblicazione di tesi di laurea svolte su argomenti culturali peligni nonché pubblicati gli atti del Certamen Ovidianum,
il restauro di opere d’arte, convegni su argomenti di interesse generale, nel campo della medicina, alimentazione, sulla base di valori condivisi. Insomma 58 anni di attività sul territorio peligno.

Sono 46 i soci del Rotary di Sulmona, si opera attraverso le costanti del club: amicizia e impegno per il bene di altri, per scopi umanitari, sociali, sanitari, culturali. I club di servizio non hanno alcun orientamento religioso o politico.
La Fantauzzi sarà presidente sino al 30 giugno, come prevede l’anno rotariano. E’ proprio nel concetto di ruota, dall’idea favorevole di rotazione, che tutti gli anni viene nominato un nuovo presidente.In questo modo ognuno può mettere in campo le proprie competenze, arricchendo di volta in volta il lavoro del club in un respiro plurale.

Anna Spinosa