Ginecologia, tumori asportati a due pazienti anziane. Oltre duecento interventi da luglio

Sono due storie a lieto fine quelle che risuonano tra i corridoi del reparto ostetricia e ginecologia dell’ospedale SS. Annunziata di Sulmona. Due mosche bianche che volano controvento, quello dei disservizi e dei disagi di un nosocomio di I livello da appena un anno ma con un ambulatorio di psicologia chiuso a tempo indeterminato e con un punto nascita che quotidianamente battaglia con i numeri, per non farsi recidere il proprio cordone ombelicale.

Protagoniste sono due pazienti di 93 e 80 anni, entrambe finite sotto i ferri per degli interventi su delle masse tumorale. Per la prima è stato rimosso un tumore all’endometrio. Alla seconda paziente, invece, l’intervento ha portato alla rimozione di un carcinoma ovarico, in stato avanzato. Due operazioni difficili, per le patologie e per l’età anagrafica delle due pazienti, residenti in Valle Peligna.

Le operazioni del reparto diretto da Cosma Cosenza sono solo le ultime di una lunga lista del reparto di ostetricia e ginecologia peligno. Da luglio scorso sono 212 gli interventi chirurgici effettuati per trattare malattie oncologiche e non solo. Tante operazioni e diverse tecniche per eseguirle, come quella laparoscopica, che riduce la sofferenza del paziente e rende più rapidi i tempi di recupero.

Le due operazioni effettuate con successo sulle anziane pazienti qualificano ulteriormente l’attività del reparto che ha competenze professionali e tecnologie per curare anche i soggetti più vulnerabili; prestazioni che hanno già attirato utenti di regioni vicine come la Campania, aprendo la strada alla mobilità attiva.

“La possibilità di gestire e operare con ottimi risultati anche persone avanti con l’età che presentano difficoltà maggiori – dichiara Cosenza – è dovuta sia al supporto di anestesisti e personale del reparto sia al sostegno programmatico e organizzativo della direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano. Proseguendo su questa strada diventeremo vieppiù attrattivi anche per utenze di altre realtà regionali, contribuendo a far conoscere le nostre professionalità”.