Gilberto, ad esempio: il ricordo in Aula consiliare ad un anno dalla morte di Malvestuto

Un saluto commosso, partecipato e politicamente impegnato, nel senso più nobile e alto della politica: ad un anno dalla scomparsa di Gilberto Malvestuto, il partigiano, Sulmona ha ricordato questo pomeriggio il suo eroe, che eroe non voleva essere chiamato. “Sicuramente un esempio” ha detto il presidente regionale dell’Anpi, Fulvio Angelini che, insieme alla presidenza del consiglio comunale e con la collaborazione della nostra testata, ha organizzato l’evento.

Tanta gente a ricordare quel centenario che lo scorso anno se ne è andato serenamente e nel pieno delle sue facoltà mentali: lucido e con una memoria a “tre cifre” che era in grado di ricostruire e ripercorrere la storia della sua vita che si è sovrapposta alla Storia del Paese.

Quella dei quattrocento volontari, ha ricordato lo storico Edoardo Puglielli, che ottanta anni fa in Valle Peligna lavorarono ai fianchi i nazifascisti, agevolando l’arrivo delle forze Alleate. Molti di loro, come Gilberto Malvestuto, non si fermarono però e proseguirono la loro guerra contro gli occupanti verso nord, fino alla storica liberazione di Bologna e oltre.

Il sindaco Gianfranco Di Piero ha annunciato che il Comune di Sulmona è stato invitato il 21 aprile prossimo a festeggiare questi ottanta anni di liberazione in Emilia Romagna e ha sollecitato la commissione Toponomastica a pensare di intitolare qualcosa a Gilberto Malvestuto.

Commosso e commovente è stato il ricordo di Daniele Di Mascio, il nipote di Gilberto, che ha ricordato il valore intimo e familiare del partigiano, ma anche il suo esempio politico e antifascista. Un esempio da tenere stretto in questi tempi di guerre e libertà minacciate.

Ad aprire la serata dopo i saluti istituzionali, gli auguri per i cento anni di Malvestuto che Il Germe organizzò nell’aprile 2021 e, in chiusura, l’intervista rilasciata a Il Germe nel dicembre dello stesso anno, in occasione del Premio a lui attribuito di personaggio dell’anno. L’ultima intervista fatta da Gilberto, il partigiano, l’esempio.