Un’enigma da far impallidire Dan Brown, Robert Harris e Agatha Christie.
A decifrare i messaggi, o perlomeno a provarci, è la redazione del Germe, che, tra contenuti di un comunicato stampa e il mittente dello stesso, s’imbatte nel fitto mistero dei labirintici giri noti ai più come i giri di peppe (espressione romana per indicare un’attitudine ad intraprendere un percorso più lungo del previsto).
Una mail, quella pervenuta alla nostra redazione e alle altre di zona, da tale “Sulmona in Movimento”, senza una firma a piè di pagina ma che nel font e nelle 5 stelline del logo, richamava in maniera quasi elementare, scontata, una vicinanza al gruppo per antonomasia pentastellato.
Un comunicato che, a dirla tutta, recava un contenuto poco tenero verso l’amministrazione, con la richiesta di dimissioni del sindaco, velati apprezzamenti solo per Sbic e la Bianchi e che ricordava le azioni intraprese a supporto del territorio in questi anni, da loro, appunto “Sulmona in Movimento”: l’area sgamabamento per cani, i copertoni a Santa Rufina, l’occupazione del Comune per il punto nascita.
Facile insomma cadere nell’equivoco e associarlo al Movimento 5 stelle. Peccato che poi non fosse così, su chi invece si celi dietro quel comunicato è cosa ancora ignota, il link Facebook non trovato, nessun nominativo, nessuna notizia. Non sono mancati momenti di confusione e qualche imbarazzo perché poi, interpellati gli stellati, quelli ufficiali del Meet up di Beppe Grillo, di Sulmona, è arriva la smentita di qualsiasi legame o paternità.
Ad escludere rapporti o vicinanza con il comunicato è Attilio D’Andrea portavoce del Meet up, che ha provveduto a chiarire la questione ribadendo che loro non hanno diramato dichiarazioni né esternato posizioni pro o contro l’amministrazione Casini, potrebbe dunque trattarsi di un fake. Dopo pochi minuti sono infatti scomparsi i comunicati dalle testate. Interpellata Gabriella Di Girolamo in virtù della delicata posizione di candidata al Senato, la stessa non nascondendo lo stupore e qualche perplessità nell’apprendere la notizia, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, sarà in caso l’addetto stampa del Movimento a chiarire e a far luce sulla cosa.
Ma il giallo della mail pseudo- stellare non finisce qui e solo poco dopo arriva un altro messaggio alla nostra posta che ci esorta a non pubblicare il comunicato precedente, precisando “non parliamo a nome del Movimento 5 stelle”.
A capire ora a nome di chi parli o parlino gli autori della missiva e a quale gruppo di appartenenza. Perchè non può essere stato un caso se tanti poi l’hanno pensato, a indurci insomma a ipotizzare che quel comunicato avesse, se non nella sostanza, ma nella forma quella del logo, attinenza col Movimento. Il dubbio però, non vedendo la famosa firma in calce, ci ha portati a non pubblicarlo il comunicato ma non la vicenda, un fatto misterioso, perchè poi di quel “Sulmona in Movimento” con 5 gialle stelle a seguito non si sa nulla, resta così senza un perché e né un senso, senza nome e senza gloria.
Anna Spinosa
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