Gestione dell’area camper: il Comune ci riprova

Il Comune ci riprova, dopo gli stop forzati, gli adeguamenti necessari che ponevano l’area camper fuori norma, con la necessaria riclassificazione in area di sosta perché non risponde alle caratteristiche indicate dalla legge regionale.

Alla ricerca di un nuovo gestore, che non abbia la precarietà di un affidamento temporaneo e diretto, che abbia obblighi e diritti. Che possa fare di quell’unicum nel cuore del centro città, una risorsa e un business.

C’è tempo fino alle ore 12 del prossimo 13 agosto per “manifestare l’interesse all’affidamento di gestione dell’area di sosta attrezzata per autocaravan e caravan e spazi annessi”. È quanto si legge nell’avviso pubblicato dal Comune di Sulmona per avviare un’indagine di mercato finalizzata alla formazione di un elenco di operatori economici potenzialmente interessati all’incarico della durata di tre anni.

Procede l’iter burocratico per la riapertura dell’area camper di Sulmona che, formalmente chiusa dallo scorso mese di novembre, dopo gli interventi di riqualificazione, a marzo era stata temporaneamente affidata ad una società di Sulmona per far fronte alla richiesta turistica della settimana Santa. Poi più nulla in attesa della gara che, secondo le previsioni, avrebbe dovuto concludersi entro l’estate in corso. Ieri finalmente l’avviso che, seppure “non costituisca avvio della procedura di gara né proposta contrattuale”, rappresenta pur sempre un passo avanti verso la formale riapertura di un’area importante per una città d’arte e di cultura.

Un passo necessario anche “per evitare un possibile deterioramento dei beni pubblici” come si legge nell’avviso che nell’oggetto dell’affidamento indica oltre all’area di sosta per camper anche il parcheggio, l’ascensore, l’abitazione per il custode e la manutenzione dell’area di passaggio da via Filippo Turati a via Iapasseri. Un’area complessiva di 9.300 mq di cui 3.300 la parte destinata ad ospitare 45 camper, tanti sono i posti disponibili dove i mezzi non potranno sostare più di settantadue ore consecutive usufruendo dei seguenti servizi: chioschi coperti e tamponati tra cui un ristoro bar e una sala, due chioschi coperti e aperti e 3 ombreggianti, un chiosco reception e servizi comprensivi di lavanderia, bagni e docce. Oltre ad allacci elettrici, punti luce esterni e interni, allaccio idrico, colonnine elettriche, colonnina lavaggio, carico/scarico, recinzione dell’area e ascensore. Sono tutti elencati nell’avviso i servizi presenti nell’area camper di cui vengono fissate anche le relative tariffe: 1 euro ad ora per sosta di autocaravan e caravan, 0,50 euro ad ora per auto, 2,50 euro per carico e scarico acqua e 5 euro per allaccio elettrico di autocaravan e caravan; introiti di cui il gestore tratterrà il 60% impegnandosi a versare il restante 40% al Comune, con cadenza mensile. Unitamente ad una “rendicontazione mensile degli utenti che hanno usufruito dell’area con l’indicazione delle relative somme riscosse” per un valore complessivo della procedura presuntivamente stimato in 13mila 200 euro, di cui 12mila derivanti dagli introiti tariffari e 1200 euro quale canone annuo concessorio da versare al Comune, in via anticipata, all’inizio di ogni anno.

Specificate nell’avviso anche le condizioni dell’affidamento che oltre alla corresponsione della TARI e al pagamento dell’utenza idrico-fognaria ed elettrica, comprendono il servizio di informazione a mezzo telefono, la ricezione dei camperisti tutti i giorni senza interruzione, la manutenzione ordinaria e pulizia periodica di tutti gli spazi concessi in gestione, l’apertura, chiusura e custodia dell’intera area compreso l’ascensore “in maniera da garantirne la perfetta funzionalità, sicurezza ed igienicità”, lo spazzamento neve del piazzale interno ed esterno e dell’area di sosta camper. Servizi che, specifica l’avviso, dovranno essere espletati da “personale in possesso di idonei requisiti mediante autonoma organizzazione di impresa”.

Tra i requisiti richiesti per la manifestazione d’interesse oltre a quelli di ordine generale, l’assenza di cause di esclusione e l’iscrizione alla Camera di Commercio per l’attività oggetto dell’indagine di mercato, anche l’impegno a sottoscrivere una polizza assicurativa per responsabilità civile contro danni a veicoli, persone o cose con massimale di 3 milioni di euro. Tali requisiti dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda da inviare esclusivamente attraverso pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.sulmona.aq.it e perdurare per l’intera durata del contratto, pena la risoluzione dello stesso.

3 Commenti su "Gestione dell’area camper: il Comune ci riprova"

  1. Facciamo una convenzione con Pratola che ospita i camperisti senza tutti i problemi che abbiamo a Sulmona e mettiamo a disposizione una navetta gratuita che accompagnerà a qualsiasi orario i turisti da Pratola a Sulmona. Così ci facciamo più bella figura….

  2. francesco.valentini1935 | 2 Agosto 2024 at 19:16 | Rispondi

    Ci risiamo con l’area camper:nella mia pochezza non avevo capito se si trattasse di quella di via Iapasseri o della intera Citta’ che ormai brulica di camper anche sulle strisce blu:”i campeggiatori mordi e fuggi” hanno capito che uno spazio cittadino lo trovano sempre:sopra le strisc blu poi anche la certezza di essere tutelati dalle Forze dell’Ordine che sorvegliano il Centro storico:a questo punto area camper superflua:le Societa’ aspiranti fanno preventive indagini di mercato.

  3. Silvio Pelli | 2 Agosto 2024 at 22:53 | Rispondi

    Veramente le aree camper nascono non solo per parcheggiare più comodamente ma soprattutto per attaccarsi alla corrente, scaricare le acque scure ed altre cosine…. Chi viene a Sulmona in giornata chiaramente non ha bisogno del servizio ma probabilmente tornerà di base ad un altra area camper

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