Le defezioni, e in particolare quella del Comune di Prezza uscito anche dall’Unione dei Comuni, oltre che dalla Centrale unica di committanza, non spaventa le Terre dei Peligni che, anzi, da oggi possono vantare di aver attivato la piattaforma telematica, diventata da oggi, appunto, operativa a tutti gli effetti. Un obbligo di legge da ottobre scorso, che prevede che gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di gara svolte dalle stazioni appaltanti siano eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici. “Si tratta di una vera e propria rivoluzione telematica – commenta il presidente della Cuc Marco Moca -, alla quale i dipendenti che operano all’interno dell’Unione hanno saputo rispondere con celerità, preparazione e competenza. Inoltre, la piattaforma potrà essere utilizzata autonomamente dai singoli Comuni aderenti alla Cuc – continua il sindaco di Raiano -, per gli affidamenti di beni e servizi sotto soglia, senza ricorrere alla stessa Centrale. Ciò significa che i singoli Comuni, per il solo fatto di aver aderito alla Cuc, non dovranno provvedere ad acquistare un’analoga piattaforma: il che si traduce in un risparmio per tutti”.
Della Cuc Terre dei Peligni fanno parte ad oggi Corfinio, Raiano, Vittorito, Cansano, Campo di Giove, Castel di Ieri, Pratola Peligna, San Benedetto in Perillis, Navelli e Introdacqua. Uno sforzo di unità non comune nel territorio che, proprio ieri, ha portato un importante risultato, ovvero la definizione della gara d’appalto per il polo scolastico di Pratola Peligna: “L’Unione della Terra dei Peligni, quindi, si rafforza e prosegue per la strada tracciata – conclude Moca -, in considerazione del fatto che le idee camminano sulle gambe delle persone. Abbiamo sempre ritenuto fondamentale associarsi: e tutte le funzioni che abbiamo condiviso, lo dimostrano”.
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