Gagliano Aterno: attività antifasciste e pro Palestina nell’Etga Fest

Due giorni di attività legate alle culture antifasciste. È il programma della prima edizione dell’Etga Fest, organizzato dall’associazione La Stanzetta a Gagliano Aterno il 19 e 20 luglio.

Si comincia la sera di venerdì 19 nel giardino del Museo del Grano con la proiezione del film Un altro giorno d’amore, della regista Giulia D’Amato: un affresco generazionale che guarda con nostalgia al tempo di Genova 2001, tenendo viva la speranza. A seguire il dibattito con la regista e la cocomerata Stop genocide per la Palestina.

Sabato 20 si pranza con la pastasciutta antifascista dei fratelli Cervi dalle ore 13 in piazza del Popolo. Si prosegue con il dialogo tra Andrea Mattei e Edoardo Puglielli dal titolo “Abruzzo per la libertà: resistenza umanitaria e Brigata Maiella” presso la libreria Simon Tanner in via Librice 4. Alle 21 si ritorna nel giardino del Museo del Grano per la musica live dei DegeneRadio, Anarcotic, Scire Nefas e SandPaper.

“Nei momenti di crisi – scrive l’associazione La Stanzetta – le montagne hanno sempre rappresentato un riferimento di senso, un luogo di resistenza e di costruzione delle libertà. I tempi che corrono ci parlano di razzismo, discriminazioni e disuguaglianze sociali ed economiche. Prendiamo posizione contro chi vuole fare della paura verso le diversità la propria bandiera e chiamiamo in causa le montagne. L’antifascismo è il caposaldo della nostra storia repubblicana, che nasce sulle montagne e sulle montagne continuerà a vivere”.

9 Commenti su "Gagliano Aterno: attività antifasciste e pro Palestina nell’Etga Fest"

  1. Non ho capito che c’entrano le “culture antifasciste” con le manifestazioni pro Palestina

  2. Aver imposto il green pass per poter lavorare è stato democratico o da fascista?

    • Sono dell’organizzazione.
      Credo che il green pass sia stato da fascisti.

      Non ho capito che cazzo c’entra con l’evento cmq.

  3. … e per la martoriata UCRAINA nulla di nulla, nemmeno un piatto di lenticchie… ah già, dimenticavo, anche in quella Terra è in atto la liberazione dal nazi-fascismo da parte del campione di democrazia allevato nella culla con il simbolo della falce e martello …

    • Neanche per le mie martoriate palle nel leggere il tuo commento niente di niente.

      Se ti senti così solidale nei confronti del governo ucraino puoi organizzare un evento a sostegno di quest’ultimo invece che accollare ad altri/e la responsabilità di farlo piagnucolando su internet.

      Fatti una vita.

  4. Ecco. Una bella cocomerata per fermare la guerra. Poi per fermare l’hitler russo una bella sagra della zampanella.

  5. Ma perché non riportano l’ erotica tour in Abruzzo? Anni fa si faceva a Silvi, adesso l’ ha rubato Bergamo?

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