Un furto da specialisti, di quelli che non passano inosservati, se non altro per l’ingombro e la stazza del bottino. Non caramelle, ma un escavatore da cantiere, che certo non si nasconde in una borsetta.
Fatto è che l’altra sera i malviventi hanno fatto sparire dal cantiere della centrale idroelettrica che la Tesla Green Power sta realizzando tra Pratola e Sulmona, il grosso e costoso macchinario, probabilmente caricandolo su un rimorchio altrettanto grande e operando in piena notte.
L’escavatore, di proprietà della ditta Lanza di Bolzano, che si era trasferita in Valle Peligna un mesetto fa per ultimare i lavori di realizzazione della centrale, ha un valore di oltre 130mila euro.
I ladri lo hanno prelevato con competenza, manomettendo il quadro di comando per poi caricarlo verosimilmente su un rimorchio e poi nasconderlo da qualche parte nel circondario.
Per questo i carabinieri che indagano sul furto, sperano di poterlo ancora recuperare: è improbabile, infatti, che il grosso macchinario possa essere stato trasportato lontano, ma più probabilmente è stato nascosto in qualche rifugio sicuro della zona con l’obiettivo o di smontarlo a pezzi o di trasportarlo quando le acque saranno più calme.
I militari del maggiore Fiorindo Basilico stanno comunque battendo a tappeto la zona, setacciando capannoni e campi in disuso nella speranza di trovare qualche traccia.
I mezzi movimento terra sono giornalmente bersaglio di furti proprio per i cantieri nei posti più remoti ed è quantomeno “strano” che la ditta non si sia cautelata montando un dispositivo gps.
Peccato che mezzi pesanti di cantiere sono già dotati di antifurti
Siamo in un modo di furbi
Ladri molto ingeniosi