E’ in fase di predisposizione il piano di sicurezza annunciato un mese fa dall’amministrazione Casini a seguito di un incontro avvenuto in prefettura. Ad occuparsene è direttamente la stessa prefettura attraverso un responsabile. “Al suo interno l’amministrazione svolgerà solo una parte – ha spiegato il sindaco, Annamaria Casini -. Un paio di settimane ancora è il piano dovrebbe essere definito”, almeno dalla telefonata intercorsa tra la prima cittadina e il responsabile un paio di giorni fa.
L’esigenza di un piano che metta su un comitato interforze ed organizzi le forze presenti sul territorio è nato circa un mese fa, quando a Sulmona e dintorni si sono verificati diversi episodi di criminalità. Tanti i furti, le truffe a danno degli anziani soprattutto e le auto incendiate. Da un mese a questa parte se qualche fenomeno si è, diciamo, spento, altri hanno aumentato a dismisura la preoccupazione dei cittadini. In primis la rapina a mano armata avvenuta qualche giorno fa al Carrefour di via L’Aquila. E non bastava, ieri è tornata anche l’ombra del piromane con un’auto andata a fuoco in via dei Cappuccini poco dopo le 21. Dai primi accertamenti si è infatti ipotizzato il dolo, anche se non si esclude un evento accidentale, data l’ora insolita del rogo.
Ad un periodo di relativa tranquillità in cui non si sono verificati gesti eclatanti, nel capoluogo peligno è piombata di nuovo la preoccupazione e la paura dei cittadini, quasi increduli che Sulmona, da tranquilla cittadina di provincia, sia diventata scenario di episodi quasi da film.
A preoccupare di più sono furti e rapine, consumate in pieno giorno e in sfida al controllo del territorio. Ecco perchè il piano di sicurezza è quanto mai urgente.
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