Fuori dai cammini del perdono, a Sulmona scippano anche Celestino

Se si dice via “celestiniana” vien subito da pensare a Sulmona, o meglio a quell’eremo arroccato sul Morrone e all’Abbazia che ne ha ospitato l’evoluzione. Ma non per tutti.

Ebbene, Sulmona sulle cartellonistiche dei cammini del perdono pare proprio non apparire, a denunciarlo è l’associazione di promozione sociale Jamm Mo. “Tra le spoliazioni che da secoli Sulmona sta subendo a tutto vantaggio della città dell’Aquila – si legge nella nota – quella delle manifestazioni dedicate al Santo che ha scelto il territorio della Valle Peligna per maturare e approfondire il suo credo spirituale è la più eclatante e , proprio in questi giorni, ha raggiunto il suo culmine”.

L’associazione incalza ancora: “Non è possibile, infatti, che gli sfarzosi scenari che caratterizzano il ricco cartellone degli eventi legati alla perdonanza siano circoscritti alla sola città dell’Aquila mentre a Sulmona non sono riservate neanche le briciole”.

Riduttivo appare, insomma, che la figura di Celestino sia limitata “alla emanazione della bolla papale da lui resa editto durante il suo breve pontificato in quel dell’Aquila è secondo noi estremamente riduttivo”.

Ampliare, quindi, il raggio di azione non solo ad un episodio, ma a anche a tutti quelli che nel tempo lo hanno condotto all’idea di Giubileo. L’associazione annuncia, quindi, di voler tornare a dare la giusta voce anche a questa parte di territorio “celestiniano”.

S. P.