Il fenomeno è “naturale”, con tutte le virgolette del caso. Comunque non nuovo in quel di Noce Mattei. Solo che questa volta il fumo che si è sprigionato dal Cogesa non veniva dalla discarica, ma direttamente dall’impianto del trattamento meccanico biologico. Una sorta di autocombustione, ritengono i tecnici, dovuta ai rifiuti in maturazione e che con il caldo e l’innalzamento delle temperature, verosimilmente, hanno prodotto un fuoco senza fiamme. Una colonna di fumo che usciva dalle saracinesche dell’impianto e che è stata notata prima da un dipendente di turno e poi da un automobilista di passaggio verso le ventuno di questa sera.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Sulmona che hanno subito domato l’anomalo fuoco senza fiamme, spargendo schiuma che ha soffocato la combustione sotto superficie.
Sul posto, anche la polizia per gli approfondimenti del caso, oltre alla consigliera comunale Antonella La Gatta e il coordinatore Stefano Margani.
Situazione tornata sotto controllo nel giro di poche decine di minuti, ma che rafforza le preoccupazioni che in questi giorni stanno riempiendo i pensieri dei residenti e non solo, dopo i risultati dello studio dell’Istituto Superiore di Sanità che ha certificato un numero eccessivo di ricoveri tra i sulmonesi per patologie oncologiche la cui origine, si teme, possa essere proprio quella della discarica e dell’impianto di smaltimento dei rifiuti.
(aggiornamento 19/6/2024)
Nella mattinata odierna l’Amministrazione ha provveduto a richiedere ad Arta e Asl il monitoraggio della qualità dell’aria in relazione ai fumi fuoriusciti dall’impianto Cogesa nella notte scorsa.
La discarica va chiusa.
Ne abbiamo piene le paxxe di questa situazione e dello schifo che siamo costretti a respirare.
Ora basta!
Giusto ma anche io ho le 🎱 piene di dover respirare lo smog delle auto quindi vietiamo il transito e la sosta delle auto in tutta la zona del centro città. Perché non esiste solo la discarica e non è potenzialmente solo la discarica fonte di problemi di salute ma lo è anche e forse maggiormente lo smog. Perché se ci si batte per la qualità dell’aria lo si fa su tutto
È dacché sfoglio “Il Germe” che leggo di problemi ambientali, finanziari, amministrativi, organizzativi ecc. al Cogesa!
Credo che le facoltà di tutto il mondo potrebbero inviare i loro studenti a Noce Mattei ad imparare come NON si amministra una società, pur se essa è fondamentale per l’atto finale di qualunque ciclo vitale del territorio.
… Essa è fondamentale per l’atto finale di qualunque ciclo vitale del territorio.
Ecco, appunto.
cari politici spellateci di tasse….prendeteci per il sedere sotto elezioni facendo finta che siete nostri amici….
fatevi i santi su facebook….pubblicate frasi fatte….fate le comunelle…..tutto quello che vi pare
ma non scherzate con la salute dei bambini…perche senno cominciamo a farci sentire.
bene,non e’ difficile,in abruzzo,minuscola di rigore,tutte le discariche/impianti raccolta rifiuti sono stati/sono interessati da ” Efesto “,poi i fatti smentiscono la natura e ci dicono di leste manine,la terra dei fuochi d’abruzzo non ha insegnato nulla ? Per comprendere la”natura” del fuoco ,basta fare una piccola ricerca in rete,tantissimi gli articoli,
inchieste,denunce,allarmi,processi,condanne,e chi piu’ ne ha ne metta di violazioni,quindi massima attenzione,le mafie dei rifiuti non fanno sconti a nessuno,e,per i danni collaterali non si sara’ l’agente Gordon (Arnold), Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?