Fuga dal balcone durante blitz anti-droga: condannato a sei mesi di reclusione

La storia è di quelle tragicomiche, con tutti i tasselli del puzzle e i protagonisti al proprio posto. Un giovane agli arresti domiciliari, una perquisizione anti-droga a casa e una fuga dal balcone finita male, con tanto di ricovero in ospedale e, successivamente, con la condanna da parte del Tribunale, arrivata oggi.

Ad essere condannato a sei mesi di reclusione è Giuseppe Calvano (24 anni), che il 23 aprile 2022 si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Calvano si trovava a casa di un giovane di Pratola Peligna, ristretto agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, quando la guardia di finanza di Sulmona aveva effettuato un blitz per un controllo anti-droga.

Una perquisizione culminata con il ritrovamento di un chilo di stupefacenti, tra hashish e cannabis. Metà, secondo l’accusa, sarebbe stata di proprietà di Calvano. Il giovane, al momento del blitz, aveva tentato la fuga dal balcone, gettandosi dal primo piano. Per lui era scattato l’arresto dopo il trasferimento in ospedale. Oggi la sentenza da parte del Gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che ha condannato il giovane a 6 mesi di reclusione al termine del processo con rito abbreviato.