Frontale sulla Fondovalle, muore sessantottenne. Domenica da dimenticare per il Centro Abruzzo

Una domenica terribile quella che si chiude, con tre decessi che hanno colpito il Centro Abruzzo nei suoi punti cardine: in Alto Sangro dove ieri pomeriggio si è registrata una vittima sulla strada, a Sulmona dove un malore ha stroncato l’edicolante di piazza Garibaldi e in Valle Subequana, a Secinaro, dove ha perso la vita un quarantacinquenne travolto da una valanga sul Sirente.

L’incidente stradale si è verificato ieri verso le 17,30 sulla strada statale 652, la Fondovalle del Sangro, al confine con il Molise, dove ha perso la vita Giancarlo Rossi, sessantottenne di Castel di Sangro, rimasto vittima di un impatto frontale lungo una strada che continua ad essere particolarmente pericolosa, specie nei periodi di affollamento dovuti al traffico della domenica sugli sci.

L’uomo era a bordo della sua auto, un’Audi A4, in compagnia della moglie e viaggiava in direzione Castel di Sangro, quando per cause ancora in via di accertamento, ma non è escluso un sorpasso azzardato, si è scontrato frontalmente con una Volvo che viaggiava in direzione opposta con una famiglia campana a bordo che stava rientrando a casa dopo la domenica sulla neve.

L’impatto è stato durissimo, tanto che alcuni occupanti delle autovetture sono stati sbalzati fuori ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare la vittima dalle lamiere. Per lui non c’era più niente da fare, tanto che è stata difficile anche la sua identificazione.

La salma è stata trasferita all’ospedale di Castel di Sangro e nelle prossime ore sarà trasferita verosimilmente al San Salvatore dell’Aquila per eseguire l’autopsia disposta dalla procura. Almeno altre due persone sono rimaste ferite in modo importante (tra cui la moglie della vittima) e trasferite all’ospedale di Isernia, per loro, tuttavia, fortunatamente, non ci sarebbe pericolo di vita.

Giancarlo Rossi, pensionato delle Poste, era molto conosciuto a Castel di Sangro: un lutto che colpisce la comunità sangrina e che si aggiunge agli altri decessi registrati sul territorio in questa domenica da dimenticare.