Un progetto che si è aggiudicato, tra i numerosi partecipanti, il Bando del Dipartimento per le Pari Opportunità e della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul”. A vincere è Free zone a cura della Casa delle Donne nella Marsica BeFree nata per accogliere e proteggere le vittime di violenze fisiche, psicologiche, sessuali, economiche, che si avvale del supporto e collaborazione di Peperonitto (agenzia di comunicazione audiovisiva), Sicurform, I Girasoli e La Diosa Onlus associazione sulmonese composta da professioniste in ambito giuridico, psicologico, sociale, sanitario, economico.
Free Zone sarà presentato sabato 28 aprile 2018 ore 11.30 presso il Centro Fieristico Città di Avezzano nell’ambito della 5° Fiera Campionaria “Magia del Fare”.
Un’idea che ha centrato le progettualtà del bando e che ha avuto come testimonial d’eccezione l’attore Lino Guanciale, da poco premiato dall’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo per l’impegno nella valorizzazione dei luoghi e dei personaggi dell’Abruzzo, che ha sposato da subito il progetto. Un lavoro che vede l’appoggio dei Sindaci di Tagliacozzo e di Pratola Peligna ma soprattutto la partecipazione, come attori principali e primi destinatari delle attività previste, gli studenti ed i giovani in formazione: partnerdirette del progetto sono infatti molte scuole: gli Istituti Superiori Bafile di L’Aquila, Fermi di Sulmona, Bellisario e Galilei di Avezzano, gli Istituti Omnicomprensivi Argoli di Tagliacozzo e Tommaso da Celano di Celano, e gli Istituti Comprensivi di San Demetrio nei Vestini, il Vivenza Giovanni XXIII di Avezzano, il Fontamara di Pescina, il Mazzini Capograssi di Sulmona
“L’attuazione di interventi progettuali di carattere innovativo, al fine di aumentare la consapevolezza e la comprensione da parte del vasto pubblico delle varie manifestazioni di tutte le forme di violenza e delle loro conseguenze sui bambini sono i perni sui quali si è mosso Il Bando, e quindi il Progetto vincitore #FreeZone”. In questo avvio viene riconosciuto il ruolo di strumenti primari quali l’informazione e la sensibilizzazione della collettività, attraverso la diffusione di messaggi di contrasto e tolleranza zero nei confronti della violenza di genere. La violenza contro le donne, infatti, è un problema culturale che riguarda tutti. Cambiare la cultura che si pone alla base della violenza di genere è da intendersi come un percorso di conoscenza e consapevolezza in grado di svelare gli stereotipi che, presenti nella nostra società, sono talmente radicati da risultare non immediatamente riconoscibili e trasmissibili anche inconsapevolmente.
“Siamo orgogliose e orgogliosi” fanno sapere dalla Casa delle donne nella Marsica ricordando l’appuntamento con la conferenza stampa di presentazione del progetto #FreeZone e aggiungono “Che questa occasione sia di buon auspicio per un felice prosieguo delle attività di relazione e rete – di cui #FreeZone si fa esempio e promotore – fra istituzioni e enti con le realtà sociali, cooperativistiche, associative e imprenditoriali – tutte volte ad una maggiore e migliore azione sociale, culturale e civica”
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