Vincenzina Leombruni, Rosa Giammarco, Errica Federico, Gianni Gabriele, Augusto De Panfilis, Francesco Pedaneo, Luisa Taglieri, Roberto Gentile, Gianni Cirillo, Presutti Lorenzo, Alfonso Tirimacco, Federica La Porta, Francesco Gatta, Fernando Battaglini, Aldo Russo, Daniela Di Cioccio, Fabio Del Monaco.
Questi i nomi del nuovo direttivo di Forza Italia Sulmona presentato nei giorni scorsi dal coordinatore Lorenzo Fusco. Una squadra pronta a “lavorare per potenziare la presentazione del partito sul territorio” come spiegano da Forza Italia soddisfatti per i dati degli ultimi mesi che vedono un partito “in costante crescita su tutto il territorio”.
“Un partito forte e al passo coi tempi” commenta il coordinatore Lorenzo Fusco per il quale il lavoro svolto negli ultimi mesi “sta dando ottimi risultati”. Ora spazio alla nuova squadra “coesa, motivata e pronta alle nuove sfide” di un partito che, confermano dalla sede azzurra, cresce in linea con il trend nazionale.
A Sulmona possono contare sulla doppia carica istituzionale di Antonietta La Porta, consigliera comunale e regionale eletta nella fila degli Azzurri.
In tutto 300 voti.
Sempre gli stessi, da lustri sempre attuali e moderni, adatti e competenti ai tempi che cambiano e si evolvono, la miseria…!!!, poi mi chiedo, perchè siamo sempre immersi in questa cloaca di luogo?, mah…, sicuramente sono io inadatto e difettoso…
Le persone potrebbero pur essere nuove, buone e brave persone, persino animate da buoni propositi.. ma c’è comunque un marchio d’infamia che li perseguiterebbe: è la storia, di corruttela e di infamia, di quel partito nel cui direttivo sono entrati.
Per meglio chiarire con un esempio eclatante, oggi non mi darebbe affatto alcuna fiducia una persona che, pur essendo individualmente irreprensibile o addirittura in odore di Santità, volesse rifondare o volesse iscriversi al partito fascista.
La storia non si cancella.
A chi e a cosa allude, Mingaver, quando parla di corruttela e infamia?
Salviamo Sulmona ma dove vivi? La Storia Italiana ( ma quella vera)
INSEGNA…..
E quale sarebbe la storia italiana, quella vera forse la vostra?
A chi e a cosa allude, Mingaver, quando parla di corruttela e infamia?
… …
E son passati duemila anni invano!
… da chi predicava che ….
Ci sono moltissimi articoli di testate giornalistiche, inchieste tv, tanti libri e sentenze definitive, che raccontano un determinato periodo della storia e della politica italiana.
Riportano fatti veri e documentati, perché altrimenti non sarebbe stato possibile rendere pubbliche determinate verità.
Basta voler leggere e volersi informare, anche su ciò che può non piacere.
Ci sono moltissimi articoli di testate giornalistiche, inchieste tv, tanti libri e sentenze definitive, che raccontano un determinato periodo della storia e della politica italiana.
Riportano fatti veri e documentati, perché altrimenti non sarebbe stato possibile rendere pubbliche determinate verità.
Basta voler leggere e volersi informare, anche su ciò che può non piacere.
“ Chi è senza peccato scagli la prima pietra “
Stranamente però, fate parte di un governo che gli “errori” e i “peccati” nello stile di vita degli altri riesce a guardarli e a giudicarli benissimo, perché punta il dito e giudica continuamente intere categorie di persone.
Quanta cristiana tolleranza!
Stranamente però, poi fate parte di un governo che gli “errori” e i “peccati” nello stile di vita degli altri riesce a guardarli e a giudicarli benissimo, perché punta il dito e giudica continuamente intere categorie di persone.
Mammame’ …..che squadron !
👎👎👎
Tutto qui, egregio “E’ storia e basta”?
Questa sarebbe la verità vera? Quella delle testate giornalistiche, delle inchieste TV, quella dei “tanti libri” o forse quella processuale che in realtà non necessariamente corrisponde alla verità in senso assoluto, ma a
quella che puo’ essere accertata “al di là di ogni ragionevole dubbio”?
Mi creda, egregio signore, i dubbi sono tanti e poche le certezze.
la verità, quella vera, è un’altra cosa.
La verità vera e assoluta sulle azioni e sulle intenzioni delle persone può conoscerla solo Dio.
Noi esseri umani, come capita nelle valutazioni che facciamo per tutti i politici, dobbiamo attenerci alla verità raccontata nelle cronache, nei libri, nei giornali e nelle verità stabilite dalle sentenze.
Sia quando assolvono che quando condannano.
E certezze di questo tipo, in questo caso, ce ne sono a sufficienza per esprimere umanamente un giudizio.
A mio avviso negativo.
..Amen.