Pronta ad aprire le porte del suo studio-casa il 14 ottobre ad Introdacqua dalle 17,30 alle 19,30, per l’edizione numero 13 della Giornata del Contemporaneo e a dar vita ad un contatto, una relazione tra le opere e i visitatori.
Dopo i successi de “le 29 stazioni della croce”, le mostre in giro per il mondo, il progetto di residenza artistica internazionale promosso dal Centro “Luigi di Sarro” di Roma in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri, Valentina Colella, già a Johannesburg per “Footsprint”, Cape Town nel site specific con il sudafricano Zweethu Machepale e non ultimo il Festival Cortolovere, ha deciso di sposare la manifestazione nella sua Introdacqua, il luogo caro e di protezione da cui partire e poi ritornare, con “Flights Collection” per vivere una giornata a tu per tu con l’arte.
La sua collezione è cominciata nel 2015 con “Trasformazioni in volo”. Il percorso espositivo inizierà con la tela “Le possibilità di un volo” del 2016. Saranno il suo laboratorio in via Torre 1 ad Introdacqua e le sue opere, la sua seconda pelle, a prestarsi come palco o meglio cornice di una crescita artistica, ad ospitare appassionati e curiosi in un’ottica di condivisione dell’arte. Un’occasione che coinvolge altri 24 musei dell’Amaci e un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze, Valentina offrirà il suo viaggio emozionale, vitale, poetico e d’impatto crescendo delle sue opere, ripercorrendole lavoro dopo lavoro, quadro, dipinto, istallazione in un excursus di emozioni, vite dove la parola chiave è volo.
Il volo è il tema principe della storia artistica di Valentina nelle sue declinazioni, colori, direzioni. Un modo per confrontarsi nell’arte e parlarne forse anche senza quel formalismo che spesso crea una distanza e magari incontrare la passione di un altro artista. Valentina oltre ai suoi lavori mette a disposizione un sorriso genuino, uno sguardo attento alle nuove realtà, agli stimoli, oggi può dirsi soddisfatta per un curriculum espositivo di livello, riconoscimenti e attestazioni internazionali, una bella risposta dal mondo dell’arte ma non dimentica i tempi in cui quell’arte era il sogno, mentre serviva ai tavoli di un ristorante e rincorreva con notti in bianco e molte speranze quella che è la sua espressione esistenziale, umana, viscerale: l’arte e le possibilità di un volo.
A testimoniare un percorso e uno stile che ormai la contraddistingue, una collezionista dei tempi non sospetti, invitata dalla stessa artista introdacquese alla giornata sul contemporaneo. A Raffaelina Mangiarelli saranno affidati i racconti ai visitatori le sue scelte estetiche e passionali nel campo dell’arte contemporanea. Sarà mostrata al pubblico la collezione con le opere che tracciano il percorso evolutivo e poetico del volo, tema centrale nella ricerca dell’artista.
Un programma multiforme quello dell’iniziativa nazionale, che di anno in anno ha saputo regalare al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea, portando la manifestazione organizzata da Amaci a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia.
Dunque l’appuntamento con la collezione privata nel laboratorio dell’artista è per sabato 14 ottobre per un pomeriggio alla scoperta del mondo dell’arte contemporanea e di quello di Valentina.
Anna Spinosa
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