La frittura è più leggera e al posto del merluzzo ci sono i calamari, ma soprattutto l’ingrediente che lo rende davvero abruzzese: la pecora, ovvero gli arrosticini.
Si chiama “Fish and sheeps” (pesce e pecore), versione abruzzese del tipico piatto britannico (molto diffuso anche in Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Canada e Stati Uniti), diventato ormai un brand internazionale, “Fish and chips” (pesce e patate). Un chiosco in perfetto stile street food che ieri ha aperto i battenti in via Sallustio a Sulmona, nel parcheggio del piazzale del supermercato Lidl.
Un’altra trovata di un imprenditore e ristoratore, Alfredo Pagliaro, che ha regalato a Sulmona locali di alto pregio: dal ristorante Villa Elena alla rinascita della Cantina di Biffi e che, ultimamente, si è dedicato proprio allo street food, con locali piccoli, che servono cibo perlopiù da asporto, ma tutti attenti alla qualità degli ingredienti e allo stile.
Così dopo i panini gourmet di Morsi di Gusto aperto lungo corso Ovidio, Pagliaro ha iniziato ora un’altra avventura, un po’ anglosassone e un po’ abruzzese.
Da “Fish and sheeps” si trovano solo due piatti: calamari e patate fritti (5 euro a porzione) e, la sera, arrosticini (90 centesimi l’uno).
“Ho voluto giocare un po’ sul nome, anche se molti non l’hanno capito riprendendomi per il presunto errore – racconta Pagliaro – ma l’esigenza è nata anche e soprattutto dal fatto che di street food ce ne sono pochi in città e nessuno che venda arrosticini, che poi è una nostra tipicità probabilmente poco promossa”.
Commenta per primo! "“Fish and sheeps”, la nuova frontiera dello street food abruzzese"