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Nervoso, colpito nell’orgoglio e senza rispetto personale e istituzionale. E’ una lunga e articolata risposta che il Senatore del Partito Democratico, Michele Fina, manda a Luca Tirabassi, con tanto di richiesta di dimettersi dal ruolo di Presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona. L’esponente dem ha replicato per le rime, in una lettera aperta, dopo “l’eruzione” del candidato sindaco sulmonese tra le fila del centrodestra. Rabbia, quella di Tirabassi, scaturita proprio dalle parole di Fina, sulle promesse del governo (disattese) per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona. Una salvezza che non arriverà, quantomeno dal decreto Milleproroghe che esclude l’apertura del palazzo di giustizia oltre il 31 dicembre 2025.
Fina, tacciato da Tirabassi di non essere esperto sull’argomento, ha ricordato al Presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, la costante collaborazione con l’ex vertice del foro sulmonese, Gabriele Tedeschi.
“La verità – scrive Fina – è che lei avrebbe dovuto rinunciare al suo ruolo di rappresentante di un’associazione che deve restare necessariamente terza tra le parti politiche esattamente nel momento in cui ha accettato la candidatura a Sindaco; tanto più che le sue dimissioni dovranno necessariamente arrivare all’esito delle elezioni, qualunque sia il risultato. Perché è del tutto evidente che anche da consigliere d’opposizione non potrà continuare a svolgere serenamente il ruolo di Presidente dell’Ordine. Quindi il suo permanere ancora in questa sostanziale, se non formale, incompatibilità è solo un danno alla comunità degli avvocati del centro Abruzzo e al territorio. Perché è del tutto evidente che oggi l’Ordine avrebbe diritto a un presidente super partes che dialoghi allo stesso modo con tutti, cosa che lei anche con la sua ultima lettera partigiana, evidentemente non è. Nel merito basterà dire che non c’è di peggio per un avvocato di difendere una causa persa”.
Gettato nell’agone politico da Fratelli d’Italia e abbandonato dagli stessi meloniani. E’ il ritratto che Fina offre di Tirabassi, riferendosi alla scelta del suo nome partorita da Guido Liris. “Evidentemente – posegue Fina – il suo nome è stato pensato proprio per essere strumentalizzato in quanto primo presidente che dopo 12 anni non porta a casa la proroga per la sua città. Anche per questa difficoltà che vive io non ritengo di dover insistere ulteriormente sulle sue dichiarazioni, piuttosto ritengo utile parlare con grande rispetto alle cittadine e ai cittadini sulmonesi e abruzzesi, per restituire dignità alla verità”.
Proroga che non arriverà, perché la volontà di FdI è quella di far entrare il Tribunale ovidiano per la porta d’ingresso principale. Un provvedimento, ancora in cantiere, che andrà a rimodellare la geografia giudiziaria ma che non avrebbe incontrato ostacoli nel testo del Milleproroghe che ha escluso i tribunali minori d’Abruzzo.
Lo rimarca lo stesso Fina: “Gli esponenti della destra hanno più volte affermato di non approvare la proroga preferendo una legge di definitiva riforma. Ma le due cose non solo non sono incompatibili, piuttosto la prima aiuterebbe un ordinato e sereno iter parlamentare per la seconda, sapendo che, anche a fronte di eventuali e verosimili ritardi nell’approvazione, comunque opererebbe il regime di proroga. D’altronde è lei stesso, avvocato Tirabassi, che, senza rendersene molto conto, ha segnalato la necessità di una proroga tecnica, necessaria per scongiurare il rinvio delle udienze all’Aquila, ciò che effettivamente avverrà nei prossimi mesi e che segnerà l’inizio della fine. Cos’era la mia proposta se non una proroga tecnica? Inoltre, senza l’approvazione della proroga presenta da me e dalla collega Di Girolamo, bocciata dalla destra, si aggraverà la carenza di personale: nessuno intenderà restare né trasferirsi in tribunali soppressi e non prorogati”.
L’esponente dem non crede, inoltre, alle promesse degli esponenti di Governo sul disegno di legge di riforma. Già da due anni è depositato in Senato un testo a prima firma di Fina per normare la riapertura dei tribunali sub provinciali. Un disegno di legge mai votato dalla destra. Il senatore PD, inoltre, ricorda che è ferma presso la commissione giustizia del Senato la proposta del Consiglio regionale d’Abruzzo per la riapertura dei tribunali. Basterebbe sbloccare l’iter parlamentare di quel testo invece di aspettare un nuovo decreto del governo per arrivare alla soluzione.
“E’ evidente – spiega Fina – che tutte queste cose, gentile avvocato Tirabassi, nessuno dei suoi colleghi di partito gliele riferisce, né lei evidentemente le conosce, a leggere le cose che scrive. E allora si può comprendere meglio tutta la sua frustrazione politica espressa a mezzo stampa, aggravata dalle divisioni nella destra sulmonese che si evidenziano sul tema della giustizia. Un nervosismo e una frustrazione politica che l’ha addirittura portata a dichiarare che, laddove non si risolva la questione del tribunale, è pronto a trarre “ogni conseguenza del caso, nessuna esclusa”. Siamo addirittura a questo, un record assoluto per un candidato Sindaco che prima ancora di essere eletto e prima ancora che inizi ufficialmente la campagna elettorale, annuncia alla città che è già pronto a dimettersi”.
“E allora la sfido, davanti a quella stessa città che è stata privata della legittima Amministrazione comunale con un gioco di palazzo – conclude – se nei prossimi giorni il Governo proporrà una legge che salva i tribunali io assicuro il mio voto favorevole e convinto in Parlamento. Ma allo stesso tempo, avvocato Tirabassi, lei deve assumersi un impegno coerente, rispettando le parole da lei stesso pronunciate: trarre le conseguenze, nessuna esclusa, se tale norma non verrà approvata prima di maggio, con il grave danno per Sulmona e per l’Abruzzo della definitiva chiusura di Procura e Tribunale. Nel frattempo, le chiedo ancora una volta di lasciare il testimone di Presidente dell’Ordine per consentire che siano altri, non impegnati direttamente in politica, ad essere a guardia dell’interesse esclusivo dell’Ordine”.
Immagino che se Fina fosse al Governo salverebbe il Tribunale di Sulmona! Potrei anche crederci se non fosse che quando c’era non lo ha fatto,quando ha governato (e negli ultimi 12 anni il PD ha governato) non lo ha salvato e adesso parla…quante chiacchiere i politicanti…e dicono agli altri…
” Una delle argomentazioni retoriche della maggioranza di destra-centro è:
” Perché non l’avete fatto voi nei dieci anni in cui avete governato?”.
A cui solitamente segue una ricostruzione storica che sostiene che negli ultimi 10 anni l’Italia sia stata governata da governi di centrosinistra o addirittura di sinistra.
Al netto dei giorni di consultazioni o con governi dimissionari, dei 3.906 giorni trascorsi tra il 16 Novembre del 2011 e il 22 Ottobre del 2023, quelli sorretti da una maggioranza di centrosinistra sono stati il 13 per cento, cioè 536 giorni del governo Gentiloni.
Allargando il calcolo al Movimento 5Stelle, che solo recentemente si è collocato a sinistra, e considerando i 527 giorni del Conte2, si arriva a un totale di 1.036 giorni.
Cioè un quarto (27 per cento) dell’ intero periodo.
Nei restanti 2.843 giorni, cioè per il 63 per cento del periodo, partiti di destra o di centro-destra sono stati al governo ”
(Da: “Ci sono stati dieci anni di governi di sinistra come dice la destra? Ecco il calcolo dei giorni”)
I governi Letta e Renzi dove li mette (i giorni lo calcoli lei che è molto bravo)? Fra le dimenticanze involontarie o fra le omissioni convenienti?
Nel 2012 furono aboliti i tribunali minori governo Monti a maggioranza di destra (le elezioni del 2008 le aveva vinte Berlusconi) sostenuto anche dal Pd. 2013 – 2018 governi a maggioranza centro sinistra più o meno. 2018 – 2022 governo lega 5s, poi governo Conte II poi governo Draghi sostenuto da tutti tranne Fdi. Ora dire che ha governato quasi sempre la sinistra è chiaramente sbagliato dire che ha governato anche la sinistra direi è più corretto. Ma al netto di ciò nessuno ha fatto legge per ripristino tribunali minori ma tutti hanno fatto proroghe. E questo è un fatto. Il governo Meloni dice di voler sistemare definitivamente le cose. Bene. Ma questo con la proroga nel mille proroghe non c’entra. E qui che la questione diventa politica. Un disegno dj legge in parlamento si sa quando e come entra ma non esce subito e non necessariamente uguale. Ad oggi di disegni di legge in materia del governo non vi è traccia ed è un fatto. Quindi ad oggi il tribunale cesserà il 01 gennaio 2026. Si racconta che la proroga sarà messa nel collegato, ma se non serviva perché metterla nel collegato e se serve perché l’hanno messa nel mille proroghe. Delle due l’una. Questi i legittimi dubbi su cui si chiede conto al presidente dell’ordine competente che però nel frattempo è diventato candidato sindaco per il centro destra. Ora lui ha fiducia nelle parole del sottosegretario del suo governo ma deve accettare che altri non abbiano la sua stessa fiducia e quindi chiedevano la proroga, come il sindaco di Avezzano che non mi risulta essere di sinistra. E il fatto di non pensarla come lui non dovrebbe essere un motivo di scherno o di offesa, segretaria di se stessa, come se l’aver preso pochi voti sminuisce una opinione o posizione legittima. E meno male che auspicava un confronto leale e pacato. Stiamo a febbraio non ci sono gli altri candidati non siamo in campagna elettorale questi toni questo nervosismo non lasciano ben sperare. Temo si stiano accorgendo che nonostante i toni trionfalistici erano tanto sicuri di vincere che rischiano di perdere
Veramente il governo Monti fu appoggiato da tutti i partiti, PD compreso, ad eccezione di Lega e Italia dei valori. Poi dal 2013 al 2018 tre maggioranze di centrosinistra: Letta, Renzi e Gentiloni. Quindi dal 2019 al 2022 Cinque stelle e PD, mandato al governo dal buon Napolitano dopo che gli italiani lo avevano sonoramente mazzolato oltre che alle politiche, anche in tutte le altre votazioni che si tennero nel 2018. Ci fu il solo governo Cinque stelle – Lega dal 2018 al 2019, non propriamente di destra!
I fatti sono questi! Altro che chiacchiere e calcoli opportunistici opportunamente “aggiustati”!
Veramente …. Pd compreso l’ho scritto a voler leggere… ma rimane che il parlamento era a maggioranza di centro destra. Dal 2019 al 2022 5s Pd è falso perché il Conte II è durato da settembre 2019 a febbraio 2021… poi Draghi con Lega e FI…. A proposito di calcoli opportunistici opportunamente aggiustati. Il governo Lega 5s non propriamente di destra significa di sinistra? Ma siamo su scherzi a parte?
Il resto non essendo fatti ma opinioni, opinabili, non necessitano risposta
Ovviamente non sono mie statistiche.
Può leggere l’articolo citato se vuole, ed essendo pubblicati, i dati che riporta, ritengo essere reali.
Non lo metto in dubbio…anche i dati e le date dei governi Renzi e Letta penso siano veritieri (Wikipedia aiuta)…li abbiamo visti tutti al Governo nei periodi da lei citati, ma stranamente non concorrono nel calcolo…bel modo di fare i conti e di dare giudizi!!!
“per il 63 per cento del periodo partiti di destra o di centro-destra sono stati al governo ”
Non concorrono nel calcolo, perché nella coalizione del governo Renzi figuravano anche partiti come NCD e UdC.
E nella coalizione del governo Letta partiti come NCD, UdC, PdL/FI…
Ho capito! Il gioco delle 3 carte insomma… complimenti a chi ha scritto l’articolo e fatto i calcoli con il criterio “a me conviene fare così”! Invito a ragionare con la testa propria sulle compagine governative degli ultimi 10 anni…e non solo su quelle!
Le parole usate a me sembrano chiare.
Certamente, poi ognuno ragiona usando la propria testa.
Sempre necessario farlo quando bisogna discernere la realtà: se quella raccontata dalla propaganda corrisponde a quella percepita e vissuta nella quotidianità da ognuno di noi.
Dato che il candidato sindaco è dello stesso partito che amministra la nazione, non si può avere una dichiarazione di impegno del governo affinché sia certa la continuazione del tribunale peligno? Ovviamente la proroga avrebbe agevolato l’iter legislativo, dando sicuramente più tempo alle strutture governative e amministrative per elaboratore e redigere la legge.
Le dichiarazioni le hanno fatte e si può scegliere se crederci o meno! Speriamo bene che diano seguito a quello che hanno dichiarato, altrimenti si taglieranno la faccia loro per primi
Concordo però non si può accusare con parole pesanti e anche volgari chi decide di non crederci. Una brutta caduta di stile che denotano un certo nervosismo
Ma il tribunale lo vogliono salvare soltanto i parassiti. Il popolo vuole le riforme e una netto ridimensionamento delle nocive strutture pubbliche con un taglio di spese come stanno facendo Trump e Musk in USA.
Poi pero non lamentiamoci se non possono essere offerti i servizi…
Da wikipedia
Vicino ad Andrea Orlando, ne diventò capo della segreteria nel 2013 al ministero dell’ambiente, diventando poi suo collaboratore al ministero della giustizia dal 2014 al 2018
In 4 anni non ha avuto tempo per fare un provvedimento di salvaguardia, ma ora parla…peccato!!!
Anche la promessa di eliminare le accise sulla benzina risale al 2019.
Il video lo ricordiamo tutti…
E in 6 anni non mi sembra si sia ancora trovato il tempo di rispettare la promessa.
Esatto, non ha salvato nemmeno quello del suo territorio e ora parla
Lo scaricabarile ormai basta!
Bravi tutti così!
Quello che dovete capire è che avete votato un presidente della regione di fratelli d’italia che abruzzese non è, e dal momento che fratelli d’italia con la meloni vince le elezioni se avessero voluto avrebbero certamente risolto la situazione dei tribunali abruzzesi…invece hanno deciso di sporrimerli. Non date colpa agli altri ma datevela a voi stessi che avete votato il marciume!
Vero! Sono solo promesse che poi puntualmente,quando avranno raggiunto lo scopo di essere eletti,non saranno mantenute. Siamo stanchi di essere presi per i fondelli.
Riguardo alla presunta incompatibilità, Gabriele Tedeschi citato dal senatore è stato sindaco di Pratola mentre era presidente dell’ordine degli avvocati di sulmona. Sbaglio?
Presunta non è. E poi ti consiglio di guardare l’Albo d’Onore sul Sito dell’Ordine e l’albo dei Sindaci di Pratola.
Dalla Normativa: “Ordini professionali sono enti pubblici non economici a carattere associativo, dotati di autonomia regolamentare, patrimoniale e finanziaria, e non gravano sulla finanza pubblica, perché alimentati esclusivamente dai contributi degli iscritti.”
Sono soggetti all’ANAC e a tutti i Regolamenti della RTPC e poi hanno delle competenze esclusive nei confronti dei loro iscritti (vd. Consiglio di Disciplina) e onorari sulle parcelle (Commissione Parcelle, Visti). I titolari di incarichi elettivi (Presidente e Consiglieri di un Ordine) sono titolari di incarico pubblico. In modo molto forzato si potrebbe dire che un Ordine è come un Comune. Così come un Consigliere dell’Ordine Territoriale non può essere Consigliere Nazionele
Si sbaglia Salvo. Infatti l’avvocato Gabriele Tedeschi fu sindaco di Pratola nel 1993 e presidente del consiglio dell’ordine forense di Sulmona dal 1998 al 2019.
E’ un momento molto delicato per la città. I timori per il futuro della Magneti Marelli ed il problema della salvaguardia del tribunale continuano a mantenere in bilico le sorti della città. Una città vergognosamente abbandonata da tutta la classe politica che oggi si rimpalla le responsabilità. Il solito squallido gioco al massacro che, come sempre, vede un solo sconfitto, Sulmona ed il suo territorio. Mi auguro veramente di cuore che il governo salvaguardi il presidio sulmonese. In caso contrario penso che il cdx non avrà più nessun futuro in questa città.
I pidduini quando sono all’opposizione tutti bravi a difendere le istituzioni i diritti poi quando governano pensano alle cazz..te DOVETE SPARIRE
Un po’ come la destra che dall’opposizione tuona che taglierà le accise poi va al governo e le alza, oppure sempre dall’opposizione lancia pensioni minime a 1000€ poi va al governo e le alza di 1,8€ al mese, oppure quando parla di legalità e poi in due anni fa 5 condoni a favore degli evasori, quelli che scroccano i servizi pagati dagli altri. La destra ha sempre tutte le,soluzioni in tasca, un po’ come i suoi elettori, poi una volta al,governo fanno l’opposto e la colpa è di quelli prima (anche quando sono loro) della sinistra, il grande classico, dei giudici e degli alieni. Ma a differenza dei fassisti su Marte nessuno vuole farli sparire, ma semplicemente sconfiggerli anche perché storicamente non serve neanche farli sparire perché sono come la giovinezza che fugge via
Se si candita il mio voto è suo 🔝