Prima e unica, sia nella corsa alla carica da capitano del Sestiere di Porta Filiamabili, sia perché all’interno della Giostra Cavalleresca di Sulmona mai una donna ha rivestito un ruolo così prestigioso tra i sette borghi e sestieri. La storia è cambiata ieri, quando il sestiere gialloblù si è riunito per consentire ai tesserati l’elezione del nuovo capitano e, contestualmente, del piccolo consiglio e del collegio dei probiviri.
Centootto le preferenze ricevute da Pallotta al termine dello scrutinio alle 20:30 di domenica 12 gennaio. Orario e data da incorniciare in quel di largo Mazara, numeri che segnano l’inizio di una nuova era per Filiamabili e l’intera Giostra Cavalleresca.
“Mi sento onorata di rivestire questo ruolo – spiega il nuovo capitano di gialloblù -. Se mi guardo indietro e penso alla mia vita all’interno del sestiere, mai avrei pensato di trovarmi un giorno ad essere eletta come capitana. Sono contenta di avere questa opportunità e di vivere questa avventura. So che la responsabilità di cui mi sto facendo carico è grande, molto grande. Ma sono anche convinta che non sono sola. La risposta avuta dalle votazioni è stata molto positiva e questo ci fa partire con il piede giusto e con il giusto entusiasmo. Mi sento in dovere di spendere due parole sia per Alessandro Giampietro (capitano uscente, ndr.) per il lavoro svolto fino ad ora, ma soprattutto mi sento di doverlo ringraziare per aver deciso di volermi affiancare anche in questo percorso. Allo stesso modo ringrazio quelle persone che fino ad oggi sono state all’interno del piccolo consiglio. Sono convinta che continueranno ad appoggiarci e a consigliarci. E’ stato bello per me ricevere tanti messaggi, sia da chi è vicino alla Giostra, ma anche da persone lontane. Credo fortemente nella forza dell’associazionismo che ci fa crescere come persone e collettività. Credo che la Giostra sia per tutti noi bene prezioso da coltivare e curare. Impresa non è semplice, se ci penso è una bella sfida. Sono convinta che come direttivo faremo del nostro meglio per la riuscita della manifestazione della Giostra e per il bene della città”.
E poco importa se Sara non potrà imbracciare l’elmo al corteo storico che sfilerà lungo corso Ovidio. Lei che prima ha vestito i panni di tamburino e poi quelli di dama non ne fa né un dramma, né un caso. “Non è stata notizia improvvisa – commenta -, né per me né per chi mi ha sostenuto. Sono consapevole che la Giostra è una rievocazione storica e che fino ad oggi, all’interno di questa manifestazione, non era mai accaduto che una donna ricoprisse tale ruolo prettamente maschile. Credo che la mia elezione, proveniente da un sestiere che da sempre è stato molto partecipato e caratterizzato da figure femminili, sia di per sé grande segno di novità e di apertura che ci pone ovviamente davanti a nuovi interrogativi”.
Otto gli eletti nel piccolo consiglio: l’ex capitano Alessandro Giampietro, Antonio Berardi, Claudia Tirone, Cosimo Aquaro, Fabrizia Di Salle, Lorenzo Balassone, Riccardo Verrocchi e Sara Schiavo. Tre i nuovi componenti del Collegio dei Probiviri: Francesco Moroni, Viviana Leombruno e Livio Pallotta, padre della neo-capitana.
Complimenti e buon lavoro!!
Era la notizia che aspettavamo tutti con ansia. Il mondo sta cambiando. Vivremo tutti felici e contenti. Urrà. Chi se ne fotte del mondo reale.
Attraversiamo un momento storico in cui il protagonismo femminile, in generale, è sempre più evidente. Quindi, bella notizia.
Quindi, bella notizia.