Arriva la condanna a tre anni e mezzo di reclusione per la coppia di 38 e 31 anni finita alla sbarra per i maltrattamenti nei confronti dei propri figli. La sentenza è stata emessa dal collegio del Tribunale di Sulmona quest’oggi.
I fatti risalgono al marzo del 2021, data in cui il Tribunale dei minorenni dell’Aquila si era pronunciato allontanando i tre minori (di 5, 8 e 9 anni) dalla dimora familiare. Un provvedimento che era arrivato a seguito delle segnalazioni fatte dagli assistenti sociali e dalla rete scolastica. I tre piccoli erano stati ricollocati in una struttura protetta, con la responsabilità genitoriale sospesa alla coppia.
Le indagini hanno reso un quadro chiaro delle situazione. Totale assenza di condizioni igieniche idonee e grave stato di malnutrizione con tanto di compromissione dello sviluppo psicosomatico: questo quanto accertato su due dei tre figli, oltre a una evidente discontinuità della frequenza scolastica. Il terzo minore, invece, aveva presentato delle problematiche di deambulazione per via dell’ipotrofia. Un mancato sostentamento secondo il procuratore, Stefano Iafolla. Una situazione che avrebbe configurato il reato di maltrattamenti, per le condotte omissive della coppia.
Condotte che, a detta della difesa, non sarebbero nate con l’obiettivo di far soffrire e deperire i figli. Tesi debole, che non è stata sufficiente per evitare una sentenza di condanna.
Senza parole!
Allucinante. Nessun altro parente avevano questi bambini.