Si parte domani con il Festival delle Narrazioni, nella sua terza edizione e con fil rouge il tema “Memoria e territorio”. “Siamo contenti di essere arrivati alla terza edizione- dichiara Valentina Di Cesare, direttrice artistica-. Un festival che si sta facendo strada lentamente. Nell’ambito della letteratura è l’unico appuntamento sul territorio. Teniamo che la manifestazione venga recepita da più persone possibile. Non è una fiera, non è un modo per vendere libri, ma un modo per confrontarsi con autori abruzzesi e italiani”.
Alle ore 17 Andrea Del Castello presenta Jon Mirko con “Savant” (Lupi Editore). Jon Mirko è lo pseudonimo di uno e più scrittori, mani diverse che lavorano insieme su romanzi, in questo caso un thriller, su personaggi cinematografici e fumetti. In “Savant” protagonisti sono Hank Russel e Zach Schmulevitz, due detective della omicidi che si ritrovano a trattare crimini contro gli animali. Qui la loro vita cambia per sempre fino a ritrovarsi di fronte ad “un orrore primitivo” da ricomporre. Chissà quale, chissà come.
Alle ore 18 Italia Gualtieri presenta Sandro Marinacci con “Il volo della vespa. Corradino d’Ascanio, dal sogno dell’elicottero allo scooter che ha motorizzato l’Italia” (Textus Edizioni). La storia è quella del grande genio Corradino D’Ascanio, sapete chi è? Nel caso la risposta fosse negativa vige l’obbligo morale di partecipare all’incontro con l’autore. D’Ascanio, infatti, è nato pochi chilometri distante da Sulmona, a Popoli. E’ stato l’inventore del prototipo di elicottero nonché inventore della mitica Vespa, un mito ormai.
Alle 19 Alessandro Bencivenga presenta Marino Magliani con “Prima che te lo dicano gli altri” (Chiarelettere Edizioni). Questa è la storia di Leo Vialetti, un bambino che cresce troppo in fretta in una Liguria “di frontiera”, solo fino all’arrivo dell’argentino Raul Porti che poi, all’improvviso, sparirà. Leo acquista la sua villa in cui si cela il segreto dell’uomo che per un pezzo lo ha guidato. Un romanzo di formazione, duro, un viaggio alla ricerca delle proprie radici.
Durante la tre giorni sarà possibile visionare il libro “Tra segno e illusione” dell’artista Armando Sulprizio, una biografia che racchiude le sue opere, fortemente voluto dalla sorella Ferminia.
“Le parole sono importanti proprio come le azioni”.
Commenta per primo! "Festival delle Narrazioni, domani ospiti: Jon Mirko, Sandro Marinacci e Marino Magliani"