I sindacati lo definiscono senza mezzi termini un altro scippo, perché dalla blindatissima Legge di Bilancio che il Governo si appresta a portare in Parlamento spariscono 350 milioni di euro sulla linea ferroviaria adriatica, per andare a finanziare la Milano-Genova (terzo valico dei Giovi).
Lo stabilisce l’art. 56 della Finanziaria, dove nel “Rifinanziamento di interventi in materia di investimenti e infrastrutture” si allocano le risorse per la linea di Milano, definanziando quella adriatica che riguarda da vicino l’Abruzzo e più in generale la rete Ten-T. Scippo che si aggiunge a quello già consumato sulla Pescara-Roma per i fondi del Pnrr.
“In definitiva il sistema trasportistico ed infrastrutturale della nostra Regione continua ad essere pesantemente bistrattato dalle Istituzioni nazionali fino al punto di non rendere nemmeno partecipi delle decisioni quel Governo regionale che a cominciare dal Presidente Marsilio continua invece a tessere le lodi di chi sta seriamente minando la crescita e lo sviluppo del nostro territorio – scrivono Cgil e Uil -. Rispetto a questa notizia e più in generale ai ritardi e ai disservizi del sistema infrastrutturale e trasportistico abruzzese, sanno davvero di beffa gli annunci trionfalistici conseguenti agli incontri istituzionali che lo stesso Governatore della Regione Abruzzo ha avuto nel mese di gennaio di inizio anno sia con il Ministro Matteo Salvini che con il vice Ministro Galeazzo Bignami”, quando cioè si parlava di “forte determinazione” di Salvini per la velocizzazione della Pescara-Roma, del collegamento con L’Aquila, della terza corsia sull’A14.
Quello dei trasporti e delle infrastrutture, spiegano i sindacati, sarà un tema centrale nello sciopero generale che è stato proclamato il prossimo venerdì e che vedrà a Lanciano una manifestazione di piazza.
Si si come no… già la vedo la 3 corsia sul Ponte del Salinello… per un ponte dei suicidi, basterà farsi investire.