Sarà un Ferragosto da record, in Abruzzo come nel resto della penisola. Lo svela l’indagine condotta dal CNA Turismo e Commercio, sia a livello regionale e sia a livello nazionale. In tutta Italia saranno 10 milioni coloro che tra il 12 e il 21 agosto alloggeranno nelle strutture ricettive, numero che sale a 15 milioni se si considerano anche chi soggiornerà nelle seconde case.
In Abruzzo è previsto l’arrivo di mezzo milione di turisti, di cui due terzi pernotteranno negli alberghi, il restante terzo in B&B, agriturismi e campeggi. Affollate anche le seconde abitazioni.
La regione abruzzese segue il tren nazionale per quanto riguarda i pernottamenti, con i turisti italiani che si tratterranno tre notti, mentre quelli stranieri si fermeranno un giorno in più. L’euro debole, secondo CNA, porta turisti americani e britannici ad intrattenersi maggiormente sul territorio.
I cavalli di battaglia del territorio rimangono gli stessi: la Costa dei Trabocchi per chi predilige il mare. Le escursioni in montagna con tappa al Lago di Scanno. Le visite ai borghi per chi vuole immergersi nella storia. E ancora, spazio al “turismo esperienziale”, alle sagre, ai percorsi delle eccellenze territoriali che rappresentano un’offerta unica. C’è poi chi preferisce la piscina, come l’evento organizzato a Sulmona da PoolAndBar, con tre giorni di festa a bordo vasca dal 13 al 15 agosto.
Tra i turisti che passeranno la notte in strutture ricettive, gli italiani dovrebbero essere 5,5 milioni a fronte di 4,5 milioni di stranieri. Gli italiani sono orientati in prevalenza verso mete come mare, montagna e terme; i turisti stranieri (in particolare gli extra-europei) sono attratti da città e borghi d’arte. A integrare queste scelte le attività esperienziali e la ricerca delle proprie radici familiari, il cosiddetto turismo ancestrale.
La spesa complessiva, diretta e indiretta a livello nazionale, dovrebbe ammontare a 3,5 miliardi di euro.
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