Federica, una campionessa da record: le congratulazioni del Comune di Sulmona

Una campionessa da record. L’abbiamo vista muovere i suoi primi passi sul tatami, le prime vittorie, ancora bambina, fino ad arrivare a podi internazionali. Federica Presutti 18 enne sulmonese è prima nel ranking mondiale Wako per la categoria Light Contact Junior. Un risultato guadagnato con sudore, grinta, passione e anche qualche rinuncia, immancabile poi, quel binomio vincente del “mente-corpo”.

L’orgoglio sulmonese continua a siglare vittorie e a conquistare medaglie, da poco il riposo forzato per una brutta caduta durante un incontro, ma la studentessa è già proiettata ai prossimi impegni, alle sfide di settembre. Un record mondiale dal sapore di determinazione e sogni, la lotta sul quel tappeto per realizzarli.

Anche il Comune di Sulmona ha voluto complimentarsi con l’atleta “E’ con entusiasmo che esprimo le più vive congratulazioni alla giovane atleta sulmonese Federica Presutti per aver raggiunto il primo posto della classifica mondiale della Wako, l’organizzazione internazionale di KickBoxing, aggiornata ad ogni stagione agonistica, in base ai risultati ottenuti nelle gare nazionali e internazionali”.

Il sindaco Casini poi sottolinea “E’ motivo di orgoglio per questa città che giovani talentuosi come Federica si distinguano e portino in alto il nome di Sulmona in giro per il mondo. Ho avuto modo di conoscere e complimentarmi personalmente con la campionessa due anni fa, per i risultati ottenuti, ed oggi sono ancora più contenta in quanto la strada del successo prosegue per la nostra Federica, che ha fatto il pieno di riconoscimenti importanti a livello mondiale, come il titolo di vicecampionessa del mondo nella disciplina light contact categoria 70kg juniores. E’ importante valorizzare i talenti figli della nostra terra, infondendo loro l’importanza di mantenere vivi quei valori che lo sport porta con sé: impegno, costanza, lealtà, sana competizione, fatica. Auguro alla giovane campionessa di proseguire nella strada intrapresa e di raggiungere traguardi sempre così alti nello sport come anche nella vita”.