Cento scatole di medicinali scaduti: è quanto trovato dai Carabinieri Forestali di Sulmona, in sinergia con il nucleo del Cites di Pescara, all’interno del canile in località Noce Mattei. Il blitz è stato eseguito questa mattina, con un’ispezione che ha battuto palmo a palmo la struttura. I medicinali scaduto sono stati trovati in un box dai militari dell’arma. Immediato il sequestro e l’apertura dell’inchiesta, aperta contro ignoti per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Di chi siano quelle confezioni di medicinali sarà il rebus da risolvere: se l’accumulo fa capo al Comune di Sulmona, che della struttura è ente proprietario, o ai gestori che negli anni si sono alternati in via Vicenne.
Pino Corsi, attuale gestore, ha riferito alle Forze dell’Ordine di essere all’oscuro della presenza dei medicinali scaduti. Nei prossimi giorni sarà effettuato un ulteriore sopralluogo finalizzato ad esaminare la condizione dei cani presenti nella struttura.
La scorsa settimana il canile sulmonese è finito nell’occhio del ciclone a causa di alcuni manifestanti, che hanno chiesto l’accesso alla struttura per verificare l’andamento dei lavori di ristrutturazione. Lavori che al momento sono fermi, per via di un allaccio fognario che deve essere ultimato. A ciò si aggiunge la denuncia fatta dal gruppo di cittadini sull’assenza del veterinario da circa 6 mesi. Un punto sul quale gli attuali gestori hanno ribattuto, spiegando che il veterinario viene avvisato su chiamata qualora sia necessaria la sua presenza.
Per certo, se non vi era l’ispezione di quei farmaci, nel tempo se ne sarebbe persa traccia… e a ciascuno di noi immaginarsi il come!
Sembra che i sopralluoghi nei vari passaggi di gestione siano un tantino improvvisati e se non tali qualcuno… ci mette lo zampino!
Poveri animali!