C’è forse un testo nascosto tra le righe nel tour estivo di Gabriele Cirilli, un non detto che, da buon sarto della risata, lascia intendere al pubblico. In questo caso alla sua città Sulmona, con la quale negli ultimi anni le relazioni istituzionali non sono state proprio rose e fiori: dalla vicenda del Festival degli Amorosi Sensi, finita addirittura a querele (poi ritirate) con i frati, all’ultima polemica per la gestione, o meglio l’uso, del teatro Caniglia.
Fatto è che nelle sue date estive, l’attore sulmonese ha circondato il capoluogo peligno, concentrando i suoi show tutto intorno: da Introdacqua a Prezza, dove Cirilli si esibirà venerdì 14 luglio in un evento che sembra ricalcare proprio il progetto che a Sulmona aveva proposto qualche anno fa.
L’amore, ancora, al centro del suo lavoro, anche se questa volta il nome di Ovidio non lo può spendere come marchio identitario.
L’amore sotto tutti i suoi aspetti che verrà messo in scena dai suoi allievi della Factory con sketch, lettura di poesie, monologhi e danze.
Non mancheranno gli ospiti d’onore, che vedranno Cirilli nella veste di intervistatore: l’attrice Milena Vukotic, il comico Francesco Paolantoni e il fisico Valerio Rossi Albertini.
“Non vedo l’ora che arrivi il 14 luglio – commenta Cirilli facendo gli elogi della sindaca Scoccia – per gustare questa serata insieme alla mia gente, a tutti gli abruzzesi che hanno voglia di passare qualche ora di divertimento, ma anche di riflessione intorno a un tema, l’amore, che da sempre sento mio. E a Prezza lo vedremo declinato attraverso la musica, la poesia, la recitazione, la danza”.
“Dopo i recenti successi di pubblico intervenuto in paese per la sagra del carciofo e dopo la magica notte dedicata ad Harry Potter – gongola la Scoccia -, un altro bellissimo evento che proporremo ogni anno con nuovi ospiti”.
Come dire a Sulmona: ogni lasciata è persa.
Cirilli, artista simpatico ed intelligente, per Sulmona è l’ennesima occasione persa.
Cirilli non aveva cambiali (politiche) da portare alla incasso. Altri si, tanti che sono stati garantiti prima di fare la delibera. Cosa che in genere non si fa perché e una zozzeria
La scorsa stagione teatrale è stata bellissima.
Ogni spettacolo è stato un successo ed è andato sold out.
Sulmona non ha perso proprio niente e Cirilli può fare i suoi spettacolini dove meglio crede.
Dancing queen ma perche’ Cirilli avrebne impedito la Stagione Teatrale?
Questa, all’epoca, età la proposta di Cirilli:
“Quando ho appreso che il Comune di Sulmona aveva pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per lo svolgimento dell’attività teatrale a Sulmona, nelle strutture del Teatro Maria Caniglia e del Piccolo Teatro di Via Quatrario, ho sentito il forte desiderio di fare qualcosa d’importante e significativo per la mia Città e per il suo sviluppo economico e culturale, avvalendomi della mia esperienza e dei tanti legami creati nel mondo artistico in questi anni. Ho pertanto avanzato la mia richiesta di gestione delle strutture avvalendomi dell’Associazione Culturale La Factory, della quale curo l’attività, sottoponendo alla amministrazione un intenso programma artistico, culturale, formativo e di produzione, legato anche alla Scuola di Alta formazione che ho già positivamente attivato in altre realtà. La scuola, che terrà i corsi presso il Piccolo Teatro di Via Quatrario, avrà docenti di prestigio come Silvia Mezzanotte per il canto, Matilde Brandi per la danza e Valter Lupo per la regia, così da attrarre studenti da molte parti d’Italia, garantendo loro un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Saranno allestiti 2 spettacoli originali, di cui uno per ragazzi, nel Teatro Comunale, e la Factory terrà altri 4 spettacoli per ragazzi e 3 per i più piccini nel piccolo teatro.Il nostro progetto prevede anche la stagione teatrale nello splendido Teatro Maria Caniglia, cui sono affettivamente legato, con 7 spettacoli di compagnie nazionali, con artisti come Valeria Solarino, Milena Vukotic, Corrado Tedeschi, Martina Colombari, Giulia Michelini, che saranno intervallati da 5 spettacoli di teatro comico brillante, uno al mese. La volontà di rilanciare l’attività culturale della nostra Città, di creare collegamenti con compagnie e personalità del mondo dello spettacolo, di creare una scuola di formazione che dia anche sbocchi professionali ed al contempo sia da attrattore anche turistico per Sulmona sono le ragioni che mi hanno spinto a dare il mio contributo.
L’attività avrà durata per un triennio, come previsto dall’amministrazione, con la speranza di poter proseguire anche nel futuro, creando una solida realtà artistica e culturale del territorio.
Spero fortemente che Sulmona sappia rispondere e cogliere questa importante occasione”.
Possibile che solo Sulmona è ridotta così? Ma la Dott. Scoccia non può candidarsi alle amministrative di Sulmona?
Per consentire di far svolgere l’attività teatrale a Cirilli si sarebbe dovuto dare il ben servito all’ottimo D’Artista attuale Direttore Artistico del Caniglia che pure aveva proposto a Cirilli di condividere l’uso sia dello stesso teatro Caniglia che di quello minore di via Quatrario.
Stando a quanto riportato da notizie di cronaca locale, la soluzione non ha coinciso con i desiderata di Cirilli che pare volesse in toto la gestione delle strutture.
Sappiamo come è finita. Il “sulmonese” Cirilli ha preferito andarsene a San Salvo dove “lo coccolano”, così ha dichiarato in una recente intervista.
..la città ha oggi bisogno più che mai di patrioti veri piuttosto che di “chiacchiere e distintivo”.
Dal programma di Cirilli leggo una programmazione di 7 spettacoli di compagnie nazionali, 5 di teatro comico brillante, 4 di teatro per ragazzi e 3 per piccini ed infine ben 2 spettacoli originali. Oltre naturalmente alla scuola nazionale di alta formazione. Non mi sembrano tante chiacchere e distintivo.
..Rilegga bene quello che ho scritto, sono sicuro che capira’.
👍
..bene.