Una laurea triennale in Economia e Management, alcune certificazioni linguistiche ed informatiche e un tirocinio di tre mesi presso lo studio di un commercialista. Se qualcuno dovesse avere queste rare e ricercate esperienze, didattiche e professionali, può ambire a ricoprire la carica di Addetto Stampa del Vice Ministro agli Affari Esteri. Un incarico da cinquantamila euro lordi l’anno, fino al termine del mandato governativo, a cui si aggiungono i costi da rimborsare delle trasferte, non proprio dietro l’angolo, a spese dei contribuenti. La ricerca scrupolosa dell’Onorevole Edmodo Cirielli per ricoprire il ruolo a tempo determinato è caduta su Massimiliano Ferrini, terzogenito della consigliera regionale Maria Assunta Rossi, che con Cirielli condivide anche il credo politico di matrice meloniana.
Vice Ministro che, come riporta il blog “Casa di Vetro”, avrebbe notato Ferrini grazie alla comunicazione curata in campagna elettorale per la corsa di Maria Assunta Rossi a consigliera regionale. Poi i colloqui, il periodo di prova, e l’assunzione arrivata dopo che “il mio CV ha passato regolarmente i controlli degli uffici di competenza”, come citato da “Casa di Vetro”. Controlli, probabilmente, soft, perché l’inquadramento professionale che spunta sul sito del Ministero, nella sezione “Personale”, è quello di “Addetto stampa”. Un ruolo che nella PA è ricopribile solo e soltanto se si è in possesso dell’iscrizione all’albo dei giornalisti. Iscrizione, che sia da pubblicista o che sia da professionista, che Ferrini non possiede. E non è sufficiente neanche aver scritto qualche comunicato stampa (come riporta il CV presente sul sito) o redatto articoli online. Se lo stesso inquadramento, ossia di addetto stampa, dovesse essere riportato anche sull’atto di conferimento dell’incarico (DM N.1201/136 del 27/09/2024) qualche conseguenza potrebbe esserci, visto che l’incarico è riservato esclusivamente agli iscritti all’albo, come regolamentato dall’articolo 9, comma 2, della legge 150/2000. Su questo, però, farà luce solo un eventuale accesso agli atti, in quanto il testo del Decreto non è disponibile online. Diverso sarebbe il discorso qualora all’interno dell’atto dovesse esserci un inquadramento per diversa funzione, come quella di Portavoce del Ministro.
Insomma, il Governo che ha creato il Ministero del Merito ha premiato il curatore dell’immagine di una candidata consigliera regionale in Abruzzo, rientrata con la surroga e con solo un quinto dei suoi cinquemila e rotti voti conquistato a Pratola Peligna, sua città natale. Una campagna elettorale non certo senza qualche lato poco chiaro, come ad esempio il furgone di Coselp, addetto alla refezione scolastica, addobbato come una vela elettorale. Vien da riflettere che meno meritevole sia stato il curatore dell’immagine del compagno di partito, nonché Assessore, Mario Quaglieri, che di preferenze ne ha portate il doppio nel segreto dell’urna. Ma questi saranno affari di partito, o meglio di famiglia.
Così è se vi pare (L. Pirandello)
La prossima volta cerco di farmi Eleggere anch’io, penso sia l’unica soluzione per risolvere il problema della Disoccupazione nella Mia Famiglia…
Gli incarichi a fiducia non sono uguali alla Pubblica Amministrazione. Articolo fatto per mettere alla gogna un ragazzino.
un articolo che riporta la verità…una pessima verità
A me sembra un articolo della volpe con l’uva. Gli incarichi di quel tipo sono fiduciari e come tali affidano a chi ritengono opportuno tenuto conto che alla scadenza del.mandato scade l’incarico. Pero’ se lo fa la sinistra…. allora e’ corretto e il ragazzo sarebbe un genio!
Quindi sono andati a governare e governano, avendo come modello di riferimento la sinistra?
Evidentemente deve essere così, perché in ogni situazione e per tutto quel che fanno a destra, la giustificazione è sempre la stessa: lo hanno fatto anche a sinistra!
In realtà, a me sembra che nel fare peggio, stiano riuscendo anche a migliorare.
L’unico problema è che non é esattamente quello che avevano raccontato agli elettori.
Ma poi vabbè…di promesse e chiacchiere se ne fanno tante…
Comunque, buon lavoro al ragazzo.
Mi auguro che presto si possa fare lo stesso augurio a tanti giovani disoccupati della Valle Peligna.
E tutti sti boccaloni che hanno votato fdi e company?? Aspitte che mo te chiamene pure a te…
Però almeno l’indice di disoccupazione in Valle è sceso, grazie alla consigliera.
Bravo Massimiliano sei stato sempre in gamba , congratulazioni metticela tutta
Massimiliano non te la prendere , vai e corri come hai sempre fatto
Complimenti
Quanta cattiveria in questo articolo! Poi come al solito qualcuno dovrà rimangiare tutto….
Articolo fuorviante atto a gettare discredito velatamente sulla figura del ragazzo. Non proprio un esercizio di giornalismo netto
Per i personaggi politici dovrebbe essere normale stare sotto i riflettori e ricevere critiche, leggo articoli ironici e pungenti anche su altre testate, magari su altri personaggi politici…
Credo che nell’ articolo si voglia semplicemente rimandare il fatto che di ragazzi con quel curriculum ce ne sono a bizzeffe, invece per assistere un politico è stato scelto il figlio di un altro politico. Non c’è calunnia in tutto ciò, è semplicemente un dato di fatto.
Che pietà di mondo. I lecchini a lingua piena. Meglio la fame che la politica.
Si vabbuò, ma nelle istituzioni non ci vuole andare più nessuno,la politica è un degradi umano, guarda che personaggi di armonia e di bellezza che ci sono. Guarda i nomi da Meloni a scendere sino a Giuli, Sangiuliano Boccia e Francesco SPANÒ e il marito. Questa è la gente che circonda ormai la politica, come il rimanente del 45% che ancora vota in Liguria. Ma di cosa si sta parlando!!!
Alla fine il “merito” paga sempre…50.000 euro!!
Che combinazione,chissà perché tutte le pratiche relative al “merito” hanno tutte il timbro FdI-family!!
Ma il sig. Casa di Vetro nella vita ha un impiego?
Per rimanere umile ne CV non ha scritto di aver organizzato varie feste d’istituto, bravo, l’umiltà prima di tutto, complimenti
Ah però. Se fosse confermata sarebbe una notizia bellissima. Velocissima. Mai visto o sentito una cosa simile con una velocità stratosferica. Un colpo di fulmine …a ciel sereno. E chi se lo aspettava. Complimenti.
E già, improvvisamente si sono svegliate le coscenze dei giusti. Ma guarda un poʻ, mi chiedo dove fossero tutti questi giusti durante la gestione del potere della sinistra. Eppure la distribuzione di soldi pubblici agli amici e agli amici degli amici con consulenze e incarichi e chi più ne ha più ne metta li conosciamo. A sinistra forse sono cechi a giorni alterni ed oggi è giorno degli occhi spalancati. E allora provo a fornirvi una lettura alternativa della realtà. Grazie al suo contributo la candidata Rossi ha preso 50 voti in più del canditato arrivato quarto. La gestione della comunicazione di Massimiliano Ferrini ha orodotto un risultato che non è passato inosservato e forse, a differenza di chi chiacchiera l’hanno preso perchè ha prodotto un risultato. Un risultato che forse non piace ma questo è. Poi a mio avviso un territorio intelligente si dovrebbe chiedere se è una posizione la sua che potrebbe contribuire a migliorare le condizioni disatrose di un territorio le cui responsabilità credo non si possano dare ad un ragazzo di 20 anni.
Questa storia della sinistra che ha fatto peggio per giustificare le cose critiche della destra fa ridere ed è la solita musica stonata. Se li conosce invece di ventilarli faccia i nomi degli amici degli amici degli amici, così magari si prende pure un paio di querele se le sue sono le,solite illazioni panzane per giustificare l’ingiustificabile.
Ora dire che il suo lavoro ha prodotto un risultato è una arrampicata sugli specchi colossale. E chi stabilisce che è stato quello e non qualche portatore di voti locale? O l’alleanza con la Marsica quindi andava premiato qualche marsicano? Che la comunicazione sia passata inosservata è una sua valutazione e onestamente a me pare che non sia stata così incisiva da meritare un ministero, poi che la posizione contribuisca a migliorare le condizioni del territorio fa ancora più ridere a quello dovrebbero pensare i consiglieri regionali e i parlamentari non certo un giovane di 20anni che ha la sua occasione meritatamente o meno ognuno fa la sua valutazione
… ma di che vi lamentate? La politica è questa, che sia bianca o rossa o gialla o verde o azzurra o del colore che gli pare… è sempre questa, dannatamente questa, da sempre ormai… avete dimenticato la spartizione dei posti del manuale “ cancelli “… avete dimenticato la Due-Otto-Cinque del 1977 mi pare, entrarono per poi essere definitivamente stabilizzati nei posti dei vari Enti della valle Peligna?
Chi entra adesso nei vari e pochi posti disponibili per le società pubbliche, nelle fabbrichette, nella spazzatura? E nei concorsi dei vari Enti locali Comuni in primis ?
Quindi non andate più a votare, sono anni che diserto le urne, e mi sento meglio… molto meglio…
Riuscire a offendere lavoratori onesti con un commento populista e qualunquista non è impresa da poco. Ma a lei riesce questo e tanto altro. Sulla politica ognuno può pensarla come vuole idem sul votare i meno ma tra questo e dire che tutti quelli che sono entrati a lavorare sono raccomandati ci passa un abisso anche culturale. Anche questo è sintomo del
Nostro degrado e declino
… si offendono solo quelli che hanno la coda di paglia… tutti possono fare e sono “ lavoratori onesti “ se solo avessero la possibilità di giocarsela ad armi pari… se sei entrato per una spintanea e agevolata “ grazia ricevuta “… beh… tanto onesto, alla fin fine, non lo SEI.
E il riferimento era solo a quest’ultimi, ma a Lei piace interpretare e fare l’offeso oltre che il moralista fuori argomento.
È stato lei a scrivere che chi entrava nei comuni nelle partecipate è un raccomandato non io. Quindi non è che si offende chi ha la coda di paglia ma ognuno di loro ha diritto di sentirsi offeso dalle sue parole di una banalità e qualunquismo disarmante,
Le consiglio un corso di italiano perché c’è poco da fraintendere nelle sue parole il senso è chiaro. Altro che moralista fuori luogo. Però prendo atto con piacere che ha capito lo sbaglio e ha fatto passi indietro anche se facendo finta di non aver scritto quel che si può facilmente leggere
Tutto chiaro…prima la banca poi la regione e poi il Ministero…,Tutti bravi complimenti!!!! Per questo non voto da anni non sarei così brava..,,
la legge 150 è chiara sull’iscrizione obbligatoria all’albo dell’Ordine dei giornalisti per gli “addetti stampa”.
Sono incarichi che si affidano sulla base di appartenenza politica e riconoscenza personale. Non necessitano di concorsi o particolari meriti. Fa parte del gioco. Capita ovunque esista una democrazia rappresentativa e scandalizzarsi e’ moralismo un tanto al chilo.
Se esistono requisiti stabiliti per legge devono comunque essere rispettati.
In una democrazia rappresentativa la Legge non è forse uguale per tutti ?
dal Marchese del Grillo ” io so io e voi non siete un c….”
Non si capisce tutto questo clamore per un’assunzione, a termine, di un ragazzo peligno la cui unica colpa sembra quella di essere figlio di una consigliera Peligna! Nel mentre a Roma “il mercato” dei pegni è inflazionato……per esempio nello sport e non solo lì…. altri indisturbati fanno e disfanno.
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